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Comunicati |
Pubblicato il 10/01/2009 alle 17:43:16 | |
Il ritorno in studio di registrazione per i Presi per Caso
Lo fanno per incidere Senza Passare Dal Via, un nuovo disco che raccoglie i nuovi pezzi nati sul palco di Recidivo Recital. Torna in prigione senza passare dal via.
Lo fanno per incidere Senza Passare Dal Via, un nuovo disco che raccoglie i nuovi pezzi nati sul palco di Recidivo Recital. Torna in prigione senza passare dal via.
Emblematico il titolo che fa riferimento al percorso del detenuto tipo: arresto, carcere, un breve periodo libertà... poi di nuovo arresto, carcere etc..
I Presi per Caso tornano in sala di registrazione, dopo lo spettacolo teatrale andato in scena il maggio scorso. Storie di carcere, ma anche di un’umanità banalmente vittima di paure e clichè: e così troviamo zingari, piccoli delinquenti, cani, tossicodipendenti, malati di Aids. Stranamente mai personaggi del business o della politica. Nuove sonorità che fanno leva sulla potenza evocativa e drammaturgica dei generi fra i più disparati: dalle ballade al rock puro, al blues, allo ska, passando per il rap.... Invariata la grande dose di ironia.
Dopo il successo del precedente Delinquenti, anche il nuovo cd si avvale della collaborazione di Luca Antonioli (da sempre fonico e consulente preziosissimo)e Chito per tutta la parte grafica. Il nuovo cd Senza Passare Dal Via conterra': L’ho imparato in carcere (Rebibbia University Jail) / Recidivo / Processo monocratico / Fatte ‘na pennica / C’è uno novo / Luca Linfociti C3 / Liberate Tobia / W lo Zingaro / L’uscita.
Nati dentro il Carcere di Rebibbia, i PRESI PER CASO sono un progetto musicale e teatrale che ha quale principale obiettivo raccontare la condizione carceraria e sensibilizzare l'opinione pubblica attorno ai suoi problemi e alla sua realtà umana e sociale. Lanciati a livello nazionale da Demo, la trasmissione acchiappatalenti di Radio1 ideata e condotta da Michael Pergolani e Renato Marengo, i Presi per Caso sono formati da qualche anno da un nucleo originario accomunato dall'esperienza del carcere, ma anche da elementi incontrati a seguito della liberazione: a simboleggiare un ideale rapporto fra “dentro” e “fuori” che dovrebbe e sicuramente può essere alla base contemporaneamente di un discorso di risarcimento e di recupero sociali. I loro brani a livello radiofonico hanno un forte tiro, come dimostrano i numerosi passaggi nello show Il Re del Gancio.
Si ringrazia per la collaborazione l'Ufficio Stampa dei Presi per Caso, curato da Studio Alfa di Lorenza Somogyi Bianchi e l'addetto stampa Olivia Volterri.
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