|
Recensioni |
Pubblicato il 16/03/2014 alle 08:38:06 | |
Elisa incendia Roma con L'anima vola Tour
Palalottomatica gremito per una grintosa Elisa, che arriva a Roma con uno spettacolo innovativo ed emozionante.
Dopo il successo del suo ottavo album in studio, Elisa fa tappa a Roma con il suo L'anima vola tour.
Il Palalottomatica è gremito ed una grintosa Elisa lo incendia in uno spettacolo emozionante ed innovativo a livello scenografico di oltre 2 ore e 30 minuti di grande musica.
Sul palco con lei la nuova band: Andrea Rigonat (chitarra), Curt Schneider (basso), Victor Indrizzo (batteria), Cristian Rigano e Gianluca Ballarin (tastiere), Lidia Schillaci, Roberta Montanari e Bridget Cady (cori).
Una Elisa in gran forma, senza bisogno di troppe parole, esprime le sue emozioni con la sua inconfondibile voce, e coinvolge il pubblico attraverso i sorrisi e le canzoni in scaletta.
Lo spettacolo fonde insieme le tante sfaccettature del carattere di questa artista polistrumentista.
La prima parte del concerto vede in scaletta i pezzi dal suo ultimo album che da il titolo al tour, pubblicato ad Ottobre 2013 e disco di platino, il primo interamente in italiano.
Recitando l'articolo 1 della Costituzione italiana, mentre introduce Eppure sentire spiega la scelta del ritorno alle origini attraverso la sua lingua madre, uno scoglio che lei stessa ha scelto di superare per portare oltre la percezione del limite dato dall'abitudine a quello che già si conosce. La dedica è "a tutti quelli che si buttano e non hanno tempo di lamentarsi, a coloro a cui basta la luce del giorno per ricominciare, a chi agisce con coraggio anche se ha paura".
Elisa incoraggia a non fermarsi mai, e a non accontentarsi di quelle situazioni che invece possono cambiare, semplicemente partendo da noi stessi.
Grande sorpresa quando, vestita da geisha insieme alle sue coriste, con i bozzetti da lei stessa disegnati, Elisa si siede al piano ed incanta il pubblico eseguendo Madame Butterfly di Puccini.
Schermi wireless e luci: la scenografia la fa da padrona nella seconda parte, che trasforma la serata in un vero e proprio spettacolo rock. Il pubblico si incendia sui pezzi riadattati in chiave quasi techno come Maledetto Labirinto e Together, mentre Elisa si sposta inesauribile da una parte all'altra del grande palco come a voler toccare con mano ognuno dei presenti tra il pubblico romano.
Suggestiva Ancora qui , il pezzo scritto su musica di Ennio Morricone per il film di Quentin Tarantino Django Unchained, mentre sul megaschermo appaiono immagini da cartone animato western.
Lo show lascia anche spazio alle richieste del Palalottomatica, subito pronto con i cartelli, tra i quali l'artista originaria di Monfalcone, imbracciando la chitarra acustica, accontenta tutti con brani dal suo repertorio come Swan, Heaven out of hell, e Broken.
Le prossime date:
18 Marzo, Napoli
24 e 25 Marzo, Milano
29 Marzo, Trieste
Articolo letto 4759 volte
|