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Recensioni |
Pubblicato il 06/02/2006 alle 13:25:19 | |
Simone Cristicchi – The Place Roma – 5 febbraio 2006
Festa di compleanno tra amici per il giovane cantautore Simone Cristicchi. Domenica 5 febbraio, al The Place, tutto esaurito per il concerto dell’autore di “Studentessa universitaria”. Sul palco anche Pier Cortese, Marco Fabi, Leo Pari e Momo.
Simone Cristicchi sprizza energia da tutti i pori. Lo si sente dalle sue canzoni, dalle sue performance e dalla sua vivacità che trasmette in ogni concerto. La cosa poi si sente di piu’ se il concerto capita il giorno del suo compleanno. Domenica 5 febbraio il cantautore romano ha deciso di festeggiare i suoi 29 anni al The Place, locale che lo ha visto crescere dagli esordi con Marco Fabi e Pier Cortese al successo di “Vorrei cantare come Biagio”. E, in vista della partecipazione al Festival di Sanremo, con il brano “Che bella gente”, Simone si e’ voluto concedere una serata di musica e festa con i suoi amici musicisti piu’ cari e con quel suo “pubblico di nicchia” del The Place che da sempre lo segue con attenzione. A dire il vero definirlo “pubblico di nicchia” e’ ormai riduttivo, vista la folla che si e’ vista l’altra sera e nei concerti che si ascoltano abitualmente nel locale romano. Simone Cristicchi e’ salito sul palco poco dopo le 23. Ad introdurlo sono una serie di stralci di registrazioni televisive e radiofoniche (da Pippo Baudo a Fiorello) che in questi ultimi mesi lo hanno visto protagonista. Con lui c’e’ anche Rufus, spirito malvagio-underground, suo amico immaginario, cui viene affidato il compito di guidare il pubblico nel “Centro di igiene mentale”. “L’autistico” e “Studentessa universitaria” hanno il compito di riscaldare il pubblico. L’ironia e’ la sua arma vincente, sia se deve parlare delle contraddizioni della discografia, che impone ai giovani artisti solo motivetti radiofonici e canzoni scritte in serie (“Fabbricante di canzoni” e “Ombrelloni”), che per esprimere il disagio di una Roma che non c’e’ piu’, dove le trattorie con la cucina e il vino romano sono state soppiantate da ristoranti cinesi ed esotici, con i loro involtini primavera (“A Samba (da Tuscolana)”). Non mancano, nel corso della serata, alcuni graditi ospiti. A partire dalla cantautrice abruzzese Momo (autrice con Simone del brano sanremese “Che bella gente”), che ha eseguito il brano “La canzone del secondo classificato”, oppure con Leo Pari, chiamato sul palco per “Vorrei cantare come Biagio”, di cui pari risulta coautore del testo. Con Marco Fabi, invece, Cristicchi duetta in “Chiedimi”, brano tratto dal recente lavoro di Fabi ”La scelta”. Ma il momento piu’ emozionante e’ avvenuto con il brano “Angelo custode”, a mio parere la migliore composizione del cantautore. Il brano viene eseguito con Pier Cortese al pianoforte, con una coda finale che sconfina in “Souvenir”, fortunato singolo di Cortese. Non poteva mancare una jam session con tutti gli ospiti sul palco, avvenuta puntualmente sulle note di “Senza”. E poi la torta portata dal direttore artistico del The Place, Antonio Pascuzzo, a nome di quel “pubblico di nicchia” del The Place. A chiusura della serata arrivano i bis, con ancora “Studentessa universitaria” in prima linea. Una serata da ricordare.
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