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Recensioni |
Pubblicato il 06/09/2001 alle 21:52:14 | |
Tiziano Ferro e il suo XdonO
Molto più di un perdono, molto meglio di una poesia. Un’autentica dichiarazione d’amore, dove la parola amore nemmeno viene pronunciata.
Molto più di un perdono, molto meglio di una poesia. Un’autentica dichiarazione d’amore, dove la parola amore nemmeno viene pronunciata.
Tiziano Ferro, giovane ventunenne di Latina, così decide di farsi strada nelle classifiche italiane, senza passare da Sanremo, per raggiungere gradualmente veterani come Raf e Vasco, con una canzone che di vecchio non ha niente, e che ha meritato a pieno titolo il disco di platino.
Questo cantautore, fino a pochi mesi fa sconosciuto, è ora amato da tutti. E non abbiamo di fronte il “bello” di turno, studiato su misura per il pubblico delle adolescenti impazzite. Tiziano si muove invece con intelligenza proponendo semplicemente il frutto del suo lavoro e della sua passione per il soul ed il R&B, passione maturata durante l’esperienza in un coro Gospel, che lo spinge a scrivere canzoni tutte sue sfruttando le proprie qualità canore di indiscusso spessore.
Uno stile nuovo, paragonabile solo a se stesso: non è difficile immaginare che presto, molto presto, qualcuno fuori dai nostri confini ce lo invidierà.
XdonO non si ascolta solamente. Il testo ha una valenza letteraria da non sottovalutare, senza frasi fatte o soluzioni scontate. Ma tutta la sintassi di questa canzone ha un proprio senso logico, in cui la musica si inserisce con sonorità moderne e orecchiabili, grazie al contributo di un arrangiatore come Michele Canova (lo stesso, per intenderci, di un altro bravo cantautore italiano, Leandro Barsotti).
Per completare l’opera, Tiziano ci regala un video fedele al contenuto della canzone, dove può dimostrare la sua versatilità e le sue capacità interpretative.
E se Valeria Rossi ha rappresentato, tra gli emergenti italiani, la regina incontrastata dell’estate, possiamo affermare con certezza che il successo di Tiziano Ferro, che in estate è cominciato, guarderà lontano nel futuro: non rimarremo delusi dal suo Rosso Relativo, l’album che uscirà in ottobre.
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