|
Rumours |
Pubblicato il 07/06/2010 alle 12:41:14 | |
Dream Letter : Omaggio a Tim Buckley alla Casa del Jazz
In occasione dei 35 anni dalla morte del geniale cantautore americano Tim Buckley, la Casa del Jazz gli rende omaggio con una serata evento condotta da Ricardo Bertoncelli. Ospiti Stefano Benni, Rita Marcotulli, John De Leo, Francesco Diodati Neko.
In occasione dei 35 anni dalla morte del geniale cantautore americano Tim Buckley , la Casa del Jazz, giovedì 10 giugno gli rende omaggio con una serata evento condotta da Riccardo Bertoncelli. Ospiti Stefano Benni, Rita Marcotulli, John De Leo, Francesco Diodati Neko .
A condurla sarà lo storico critico musicale Riccardo Bertoncelli (citato da Francesco Guccini ne “L’avvelenata”) che su Tim Buckley ebbe a scrivere:"Ci mancano i Tim Buckley,i visionari della sua genia, i rabdomanti capaci con un gesto di trovare pozzi nel deserto o con un sussurro di orientarsi nel fitto della notte.Non ce n’e’ piu’ oggi di quei piccoli maghi: non più occhi che scrutano oltre le costellazioni, non più cuori che disegnano appassionate utopie o lingue capaci di interrogare le sirene con l’ebbrezza di un sogno in un sogno”.
Il racconto della vicenda artistica ed umana di Tim Buckley compiuto da Riccardo Bertoncelli verrà integrato dalla visione di rari filmati, dalle testimonianze del critico Giacomo Pellicciotti, dalle fotografie inedite di Roberto Masotti, dalle esibizioni live degli artisti Stefano Benni, Rita Marcotulli (che ha appena vinto il Ciak D'Oro per la soundtrack di "Basilicata Coast To Coast"), John De Leo, Francesco Diodati Neko.
TIM BUCKLEY (Washington 1947-Santa Monica 1975) è stato uno dei più grandi cantanti della storia del rock. Partito come folksinger di formazione tradizionale, presto evolve in un artista dalle caratteristiche uniche. La sua musica si tinge di jazz. Ascolta Miles Davis, Bill Evans, John Coltrane, Cecil Taylor. Ingloba queste influenze nel suo modo di esprimersi in musica,di strutturare le proprie composizioni, nel suo originalissimo stile vocale. I suoi dischi diventano sempre più sperimentali sino ad arrivare al capolavoro Starsailor (con la celebre “Song to the siren” ripresa da vari artisti, dai This Mortal Coil a Robert Plant). Ma non c’e’ pubblico sufficiente per la sua arte. L’ultima parte della sua carriera declina verso un confuso r’n’b. Muore di overdose a soli 28 anni. Nell’aprile del 1991 il produttore Hal Willner (Lou Reed, Laurie Anderson) organizza a New York un tributo a Tim Buckley. E invita a cantare il suo unico figlio, Jeff, abbandonato dal padre ancora piccolo. Inizia una straordinaria ma breve carriera ed un altrettanto triste parabola.
Giovedì 10 luglio
Casa del Jazz
OMAGGIO A TIM BUCKLEY
da un’idea di Luciano Linzi
concerto con:
Stefano Benni
Rita Marcotulli
John De Leo
Francesco Diodati Neko
conduce: Riccardo Bertoncelli
foto inedite di Roberto Masotti
testimonianza di Giacomo Pellicciotti
visione filmati rari
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
www.casajazz.it/
Ingresso 10 euro
Articolo letto 3531 volte
|