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| Recensioni |
| Pubblicato il 31/10/2002 alle 16:52:10 | |
Jackson Browne - The naked ride home
Il ritorno di un cantautore storico, a 6 anni dall'ultimo lavoro discografico.
 "Running on empty". Basterebbe questo titolo a regalare per sempre al caro vecchio Jackson Browne un posto nella storia del rock. Certo, quello di oggi è solo un lontano parente del Jackson passato. Ma questo "The naked ride home", primo disco del cantautore californiano da 6 anni a questa parte, può essere considerato un buon punto d'inizio per ricominciare a parlare (bene) del Nostro. Meglio così: dopo una serie di lavori opachi negli anni '80 e due soli dischi in tutti gli anni '90, l'impressione è che gli appassionati si siano un po' dimenticati di lui: ma provate a riascoltare questo intenso, semplice disco di rock "intelligente", e capirete che Browne non merita ancora la pensione.
Nel disco convivono melodia (la title track, forse il pezzo più bello del disco), rock (il singolo "The night inside me"), influenze caraibiche ("For taking the trouble"), lunghe suite (come "Sergio Leone", dedicata al regista dello spaghetti-western), ballate pianistiche ("Don't you want to be there" e "My stunning mistery companion"), il tutto legato da una voce tra le più calde su piazza e da testi mai scontati. Decisamente un gradito ritorno.
Per i più ignoranti, ricordiamo che Jackson Browne è anche l'autore della musica di "Una città per cantare", canzone che Ron portò al successo alcuni anni fa, coverizzando in italiano una hit dell'artista americano.
Qui di seguito riportiamo la tracklist:
01. The naked ride home
02. The night inside me
03. Casino nation
04. For taking the trouble
05. Never stop
06. Walking town
07. About my imagination
08. Sergio Leone
09. Don't you want to be there
10. My stunning mistery companion
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