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Pubblicato il 24/07/2018 alle 18:46:09 | |
A Ennio Rega il doppio premio Lunezia e Thesaurus per l'album Terra sporca
Doppio premio a Ennio Rega, sabato ad Aulla (MS) il cantautore ha vinto il Premio Lunezia Canzone d’Autore 2018 per il valore Musical-letterario dell’album Terra sporca e ha ritirato anche il Premio Internazionale di Arti letterarie Thesaurus.
Ennio Rega (nella foto) si aggiudica il Premio Lunezia Canzone d’Autore 2018 per il valore Musical-letterario dell’album "Terra sporca", una co-produzione tra Scaramuccia Music e Forward Music Italy, con distribuzione Edel Italy.
Il grande cantautore (salernitano di origine, romano di adozione) ha ritirato il Premio sabato 21 luglio ad Aulla (MS), ed ha raccontato l’origine e le ragioni dell’album, considerato dalla critica uno dei punti più alti della produzione dell’anno. Accolto sul palco dal patron del Lunezia Stefano De Martino ed intervistato insieme alla scrittrice e poetessa Marina Pratici, Rega ha ritirato anche il Premio Internazionale di Arti letterarie Thesaurus. Un doppio premio quindi ad Ennio Rega e per il valore letterario dell’album “Terra sporca”.
La motivazione a cura di Marina Pratici recita come segue:
“Con Ennio Rega siamo senza dubbio al cospetto di una delle anime più vertiginosamente catturanti dell’odierno diorama cantautorale: “Terra sporca”, album compiutissimo, straniante e lucidissimo, recante le stimmate preziose della pronunciatura musical-letteraria, ne è luminosa riprova: liquidità lirica e fermezza di analisi si intersecano, duettando, generando un connubio che mai stride, mai isterilisce la libertà espressiva; al contrario, proprio la consapevolezza intellettuale dà vita a una testualità fortemente “ragionata”, mai fortuita o impressionistica –ancor meno gridata, sempre ripensata alla luce di un’esperienza fortemente innervata di coscienza storica, sociale, culturale. Ecco dunque andare in scena, in elegante mosaico di tasselli jazz, rock, sonorità popolari, assoli di chitarra e stacchi rapenti di piano, Storia e storie: come quella di “Angiolina che perse il lavoro in fabbrica/ Quella mattina/Che i cancelli scavalcò/Sulla ciminiera aprì le braccia e volò”, a indagare, in pienezza di sapienza narrativa, il dramma della perdita del lavoro, dell’insicurezza del domani, o quella di un sogno (“Sgacio”, arrivante e trascinante), bello quanto impossibile, della costruzione di una casa a impatto zero, in chiara dedicazione al tema della sostenibilità e del rispetto ambientale. E ancora, “Angela dici” e “Non ti ho mai fatto un regalo”, dove protagonista è l’amore sempre visto da un’angolatura particolare, personalissima: cifra prima e caratterizzante l’opera tutta.
Una Canzone d’Autore di rara potenza che, per suadenze scritturali e musicali, persegue il fine di un risveglio coscienziale. Personale. Universale.”
Registrato in diretta ai Forward Studios l’album Terra sporca vede oltre a Ennio Rega (pianoforte e voce), musicisti di primo piano nel panorama nazionale, Lutte Berg (chitarre), Pietro Iodice (batteria), Marco Siniscalco (basso elettrico e contrabbasso), Paolo Innarella (flauti e sax), a cui si aggiunge in alcuni brani Primiano Di Biase (fisarmonica).
I temi delle storie che compongono l’album ruotano attorno a un mondo che più non ci prevede, racconta il cantautore, indifferente anche all’umiltà con cui ci sforziamo di interpretarlo.
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