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Pacifico da oggi in radio con Tu che sei parte di me
In attesa del suo quarto cd, “Dentro ogni casa”, in uscita per Sugar il 16 gennaio,in radio il singolo “Tu che sei parte di me”, in cui alla accorata delicatezza del cantautore milanese si affianca l’intensità dell’“impronta vocale” di Gianna Nannini
Un elegante pianoforte, una ritmica che apre squarci di città nell’indistinzione e nella vastità affascinante e misteriosa di un’intera notte e di un’intera vita in cui perdersi, per parafrasare il testo, ed ancora arpeggi di chitarra che cullano con dolcezza e la poesia degli archi: tutto questo è possibile notare nel nuovo singolo di Gino De Crescenzo, in arte Pacifico, intitolato “Tu che sei parte di me”. Alla dolcezza dei suoi versi, che disegnano una quotidianità di consonanze interiori, Pacifico affianca l’inconfondibile stile delicato e accorato della sua interpretazione, ma anche l’intensità dell’ “impronta vocale” di Gianna Nannini. Il brano è anche già disponibile in download legale nei negozi di musica digitale. E’ una collaborazione ormai di lungo corso quella tra il cantautore e apprezzato autore milanese e l’artista senese, cominciata con la trascinante hit “Sei nell’anima” nel 2006 e proseguito l’anno scorso con i tre inediti del best of della cantante, la poetica e appassionata “Suicidio d'amore”, “Pazienza” e “Mosca cieca”. In tutti e quattro i casi, si trattava di brani cofirmati dagli artisti, mentre nel caso del nuovo singolo, musica e testo sono di Gino De Crescenzo. Il singolo, che ha già suscitato entusiastiche reazioni nelle emittenti radiofoniche e si preannuncia pertanto “ad alta rotazione, è la prima anticipazione dell’album “Dentro ogni casa”, che arriverà nei negozi il 16 gennaio 2009. Il disco, prodotto da Roberto Vernetti e Vittorio Cosma, sarà il quarto nella carriera di Pacifico, il primo per la Sugar di Caterina Caselli, che di lui dice: "PACIFICO è artista vero, un autore eccellente, mi stimola moltissimo lavorare per e con lui ; è incoraggiante sapere di poter condividere un unico obiettivo: quello di mirare all’eccellenza. Non so se ce la faremo, ma ci proveremo”. La Caselli d’altronde ha fortissimamente voluto De Crescenzo tra gli artisti della sua etichetta, Elisa, Negramaro, Andrea Bocelli, la giovane Malika Ayane e tanti altri. Per questi ultimi due, Pacifico ha scritto due canzoni, rispettivamente “Bellissime stelle” per il tenore di fama internazionale e “Sospesa”, versione italiana di “Soul waver” per la seconda, in un disco, uscito a settembre, che vede tra gli autori anche Paolo Conte. Un altro capitolo artistico prestigioso è cominciato insomma nella vita artistica di Gino De Crescenzo, grazie all’incontro con Caterina Caselli e con Enrico Pighi, che è da poco diventato il suo manager. Pacifico cresce e rinasce ancora con un nuovo album che ci si augura possa donare ancora maggiore, meritatissima popolarità al suo stile compositivo raffinato, dopo aver accettato già in passato nuove sfide per la sua carriera musicale. Dopo una pluridecennale esperienza nei Rossomaltese, eclettica band dell’underground milanese, nel 2001 ha infatti cominciato il suo percorso come solista e cantautore con il disco d’esordio “Pacifico”, che fece subito breccia nel pubblico e nella critica, collezionando importanti riconoscimenti, tra cui la Targa Tenco per la miglior opera prima e il Premio Grinzane Cavour (ora Musicultura) per il testo de “Le mie parole”. A questo lavoro, hanno fatto seguito “Musica Leggera”, presentato a Sanremo 2004 dalla splendida “Solo un sogno”, poetica ed estatica riflessione sul Amore e Morte, e contenente un cameo di Ivano Fossati nel brano “A poche ore”, ed infine “Dolci frutti tropicali” nel 2006 con ospiti come l’amico Samuele Bersani, Petra Magoni e Roy Paci. Ben presto inoltre si è misurato con la scrittura di versi e/o musica per grandi artisti della storia della musica italiana come Adriano Celentano, Gianni Morandi e Ornella Vanoni, ma anche per i più giovani Frankie Hi Nrg, Raf e lo stesso Bersani. Si è occupato ancora anche della colonna sonora di “Sud Side Stori” di Roberta Torre e “Ricordati di me” di Gabriele Muccino, firmando per quest'ultima pellicola la struggente title track in 6/8 poi candidata ai Nastri d'Argento. Se Tony Renis a Sanremo 2004 lo definì il De Gregori del 2000, ricordiamo invece una chicca che non tutti possono rammentare, ma che altrettanto colloca idealmente Gino “Pacifico” De Crescenzo nell’Olimpo dei cantautori italiani, ovvero la partecipazione al tributo a Battiato “Voli imprevedibili” con una fascinosa cover dell’ironica e passionale “L’animale”, in un disco pubblicato nel 2004 dalla NuN che raccoglieva reinterpretazioni di Giuni Russo, P.F.M., Morgan, Bluvertigo, Alice, Carmen Consoli, C.S.I. e tanti altri. Articolo letto 2499 volte Riferimenti Web
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