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Recensioni |
Pubblicato il 14/01/2019 alle 19:28:21 | |
Samuele Ghidotti - L'inferno dopo la domenica, il nuovo cantautorato non scontato
Sembrava il solito palloso disco cantautorale, ed invece “L’inferno dopo la domenica” di Samuele Ghidotti, e' un disco originale e di qualità.
Sembrava il solito palloso disco cantautorale, ed invece “L’inferno dopo la domenica” di Samuele Ghidotti, è un disco originale e di qualità.
L'album, composto da ben otto canzoni, porta con sé il bagaglio pieno di sonorità “antiche” ma le ripropone come sue. La canzone che dà il titolo al disco guarda a Mina, oppure al Morgan che vuole riproporre gli anni 60.
Già leader dei lombardi Venua, Samuele Ghidotti si propone come solista per poter esprimere meglio il suo disagio sociale. Un po' Waits, un po' se stesso, Samuele riesce a trovare la quadra in questo lavoro, senza essere troppo pomposo nel raccontare il sociale, sia senza essere troppo personale e sfociare nella pesantezza di chi prova a fare il cantautore. Ottimo disco.
La tracklist
1) C'era una volta
2) Tempesta
3) Per caso si va avanti
4) Nuova Amsterdam
5) L'inferno dopo la domenica
6) Un tranquillo week end di paura
7) Conscius
8) In un mondo che vi giuro esploderà
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