|
Recensioni |
Pubblicato il 23/11/2001 alle 17:24:42 | |
Timeless: Tributo ad Hank Williams (Lost Highway / Universal)
Disponibile anche in Italia l'atteso Tributo ad Hank Williams, che vede la presenza di illustri nomi del rock internazionale, come Mark Knopfler, Bob Dylan e Keith Richard.
Di “Luke lo scavatore” in Italia conosciamo ben poco. Del resto nel nostro paese la musica country è sempre stato un genere relegato ad un nicchia di appassionati. Ma la figura di Hank Williams è importante, non solo per la qualità della propria produzione, ma soprattutto per l’influenza che ha avuto su numerosi artisti rock. Di Williams, nato il 17 settembre del 1923 a Mount Olive (Alabama) e scomparso l’1 gennaio 1953 sulla strada per Canton (Ohio), ci restano memorabili composizioni, che oggi vengono magistralmente proposte da un manipolo di artisti contemporanei in questo tributo Timeless. Un disco di cui si parlava già da un paio di anni, e pubblicato solo oggi per consentire a tutti gli artisti contattati (e che artisti) di incidere i brani scelti. Il CD si apre nientemeno con Bob Dylan, che in I Can’t Get You Of My Mind paga il giusto tributo a Williams, suo principale punto di riferimento sin dagli esordi. Sheryl Crow è spumeggiante in Long Gone Lonesome Blues, mentre Mark Knopfler insieme a Emmylou Harris propone Lost On The River (le cui sonorità riflettono molto il recente Sailing To Philadelphia) e Alone And Forsaken. Ma le migliori interpretazioni sono a firma di Tom Petty con You’re Gonna Ch’ange (Or I’m Gonna Leave) e di Beck con Your Cheatin’ Heart, con una voce che a tratti ricorda quella di Elvis Presley. Completano il tributo Keb’ Mo’, Keith Richards, Hank III, Ryan Adams, Lucinda Williams e Johnny Cash.
Articolo letto 1379 volte
|