|
Comunicati |
Pubblicato il 15/02/2005 alle 09:52:10 | |
Ray Charles ai Grammy
Si è svolta lo scorso 13 Febbraio la famosa cerimonia per la consegna dei Grammy Awards, gli oscar della musica. L’ha fatta da padrone Ray Charles
Si è svolta lo scorso 13 Febbraio la famosa cerimonia per la consegna dei Grammy Awards, gli oscar della musica. L’ha fatta da padrone Ray Charles che, con il suo album Genius Loves Company si è portato a casa ben 5 statuette tra cui spiccano quelle di album dell’anno e canzone dell’anno con "Here We Go Again" duetto con Norah Jones. La giovane artista che ha avuto l’onore ed il piacere di duettare col mitico Charles si aggiudica tre premi. I grammy vedono anche la netta conferma di Alicia Keys nel panorama musicale internazionale. La stella dell R&B, che in Italia non è mai decollata come nel resto del mondo e soprattutto in America, dopo lo strepitoso successo ci alcuni anni fa quando si aggiudicò ben cinque statuette, questa volta torna a casa con quattro. Durante la serata però ha regalato a tutti gli spettatori una magnifica performance. A condurre per lei ci ha pensato Quincy Jones e sul palco è salito anche l’attore Jamie Foxx, ovvero colui che ha interpretato Ray Charles nel film Ray per cui ha ricevuto una nomination agli Oscar. Insieme hanno cantato una loro versione di "Georgia On My Mind", un classico di Ray Charles, piena di rispetto e di emozione per un personaggio che Foxx definisce un vecchio amico proprio nel momento in cui la dedica al mitico Charles. Sul palco sono saliti anche Marc Anthony and Jennifer Lopez che hanno cantato insieme "Escapemonos" (Let's Escape) seguiti più tardi dai Green Day che si sono esibiti in “American Idiot” dopo essere stati presentati da Quentin Tarantino. Tra gli altri i più affermati oltre a Ray Charles e ad Alicia Keys ci sono Usher e Kanye West con tre premi ciascuno. Il finale della serata non poteva che concludersi con una performance dedicata a Charles di "Do I Ever Cross Your Mind" dal duo Bonnie Raitt and Billy Preston. Insomma una serata in onore di un grande artista di sempre della storia della musica mondiale.
Articolo letto 2272 volte
|