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Rumours |
Pubblicato il 04/12/2013 alle 18:32:10 | |
Frank e il resto del mondo a 20 anni dalla scomparsa di Zappa
In occasione del ventennale della scomparsa di Frank Zappa (avvenuta il 4 dicembre 1993) esce Frank e il resto del mondo (Curcio Editore) di Alessandra Izzo e Radio3 Rai dedica una giornata intera al geniale compositore e chitarrista di Baltimora.
In occasione del ventennale della scomparsa di Frank Zappa (avvenuta il 4 dicembre 1993) esce "Frank e il resto del mondo" (Armando Curcio Editore) di Alessandra Izzo e Radio3 Rai dedica una giornata intera al geniale compositore e chitarrista di Baltimora.
Il 4 dicembre 1993 scompare Frank Zappa, uno dei geni della musica contemporanea, mente libera e alchimista di generi. In occasione del ventennale della sua scomparsa, arriva in libreria il tributo che Alessandra Izzo ha voluto rendere al maestro di Baltimora, guidando il lettore in un affascinante percorso fatto dalle testimonianze di chi ha lo ha conosciuto e ha collaborato con lui, con la prefazione di Ernesto Assante.
La sorella Patrice «Candy» Zappa, Bunk Gardner dei Mothers of Invention, Essra Mohawk (la famosa «Uncle Meat»), Ike Willis (cantante e chitarrista della band di Zappa dal '78 all'88), Claudio Trotta (che porta Zappa in Italia nel 1988), l'attore Rutger Hauer, Fabio Treves, Massimo Bassoli e altri compongono un ritratto inedito e appassionato dell'uomo, prima ancora che del musicista Zappa, colui che ha cambiato, una volta per sempre, il concetto stesso di pop music.
Compositore raffinato, talent scout, dissacratore, «grillo parlante» dell'american way of life, Frank Zappa è una delle figure più discusse e controverse di tutta la cultura del Novecento. Dagli inizi negli anni '60 con "Freak Out!", fino alla produzione più recente la sua carriera è un percorso coerente contro qualsiasi forma di omologazione, sociale o culturale. Zappa è insieme un attento osservatore e parodista della società americana («Scrivo brutta musica perché l'America è brutta», dichiarò). Fondendo rock, jazz, blues coinvolgendo musicisti virtuosissimi che selezionava personalmente con provini estenuanti (George Duke, Terry Bozzio, Steve Vai) elaborando orchestrazioni complesse, spesso al confine con la musica contemporanea.
Alessandra Izzo è giornalista e si occupa di ufficio stampa. Ha scritto per varie testate musicali tra le quali «Rolling Stone», «Duellanti» e «Rockstar». In radio ha curato alcune trasmissioni su Radio2, con la conduzione di Riccardo Pandolfi e Sergio Mancinelli. Ha lanciato in Italia i libri cult della famosa groupie Pamela Des Barres: "I’m with the band" (Sto con la Band) e "Let’s spend the nite together" (di cui ha scritto anche la prefazione), entrambi editi da Castelvecchi. È attualmente la publicist italiana della stessa Des Barres.
Nato il 21 dicembre 1940 a Baltimora e scomparso il 4 dicembre 1993 a Los Angeles per un cancro, Frank Zappa non era solo un grande chitarrista, non era solo un grande musicista rock estremamente prolifico (circa ottanta album dal primo "Freak Out" del 1966, senza contare le raccolte), non era solo un intelligente provocatore: era innanzi tutto un grandissimo compositore. La cui grandezza è stata riconosciuta (caso più unico che raro, per un artista di estrazione rock) da celebri autori di musica "colta" come Karlheinz Stokhausen o Pierre Boulez, che ha detto di lui: "Come musicista era una figura eccezionale perché apparteneva a due mondi: quello della musica pop e quello della musica classica. E non è una posizione comoda".
A vent’anni dalla sua morte, Radio3 Rai omaggia Frank Zappa e la sua musica con una giornata di ascolti dal titolo "Non mangiate la neve gialla" per far risuonare lungo tutto il palinsesto le prospettive presenti, passate e future del verbo zappiano: il linguaggio, l’influenza, lo spettro poetico, la prassi compositiva, la statura indisciplinata e le intuizioni profetiche del geniale musicista statunitense.
Stasera alle 20.30 “Orchestra Spaziale meets Zappafrank”, replica del concerto live dalla sala A del 6 dicembre 2003 con 14 musicisti diretti dal chitarrista Giorgio Casadei che rivisitano la musica di Frank Zappa.
Sabato 21 dicembre all'Angelo Mai occupato di Roma per la serie "Long Playing", un progetto di Bluemotion, concerto per eseguire interamente "We're Only In It For The Money" (il terzo disco di Frank Zappa con The Mothers of Invention del 1968), a cura di Matteo D'Incà, con Giulio Caneponi, Matteo D'Incà, Daniele Fiaschi, Duilio Galioto, Filippo Gatti, Matteo Pezzolet, a seguire selezione musicale a cura di Bluemotion.
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