|
Recensioni |
Pubblicato il 12/02/2003 alle 13:05:51 | |
Sulle ali del pop-rock con gli Ariazero!
Parliamo del primo demo di questa band toscana, dal titolo "Anime".
Solitamente, quando si forma un gruppo si incontrano tante difficoltà: c’è chi si stanca presto, chi si scontra con gli altri, chi si scoraggia e ad un certo punto se ne va.
Proprio (e soprattutto) a “tutti quelli che non ci hanno creduto e ci hanno lasciato a metà strada” è dedicato “Anime”, un demo di otto tracce registrato dagli Ariazero al Parsifal di Sesto Fiorentino (Firenze) tra luglio e agosto del 2001.
Non è per niente semplice definire il loro genere musicale: ascolti i primi brani (“Fiore non ancora sbocciato”, “Anime”, “Il divano”) e, grazie anche alla voce di Simone Paggetti, che riecheggia qua e là il timbro di Piero Pelù, pensi ad un gruppo orientato verso sonorità di stampo decisamente rock.
Poi invece, andando avanti, scopri dell’altro: una vocazione alla melodia e ad uno stile più vicino al pop. Ecco che quindi gli Ariazero si collocano in un’ideale via di mezzo, non convincendo sempre (“Eva (6 la mia vita)”, “Marco”, “Amore (in)finito”), ma mostrando comunque una discreta versatilità, sia sul piano artistico che su quello tecnico-esecutivo.
Buone le conclusive “Bersaglio mobile” e “Notte nera”, quest’ultima caratterizzata da intelligenti intuizioni chitarristiche e da un ritmo coinvolgente ed accattivante.
N.B.: sul loro sito è possibile scaricare tre brani: “Fiore non ancora sbocciato”, “Il divano” e “Notte nera”.
Articolo letto 3441 volte
|