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Pubblicato il 13/12/2013 alle 17:04:49 | |
Da Palermo a New Orleans…e fu subito Jazz di Renzo Arbore su Rai 2 il 16 dicembre
Lunedì 16 dicembre, alle ore 23:30, Rai 2 propone il reportage di Renzo Arbore “Da Palermo a New Orleans…e fu subito Jazz”.
Lunedì 16 dicembre, alle ore 23:30, Rai 2 propone il reportage di Renzo Arbore Da Palermo a New Orleans…e fu subito Jazz.
"Pochi sanno che il 26 febbraio 1917, un musicista italiano di New Orleans, incideva il primo disco al mondo nella storia del jazz. Era siciliano e si chiamava Nick La Rocca". Con queste parole inizia il reportage musicale di Renzo Arbore che svela quella che appare a tutti gli effetti anche una notizia di cronaca. Il filmato si apre e si chiude con una chiacchierata fuori programma da casa Arbore, con Enrico Rava, il trombettista e jazzista italiano più famoso al mondo, il giornalista e critico Marco Molendini, e un collegamento da New York.
Spinto dal suo grande amore per il jazz, Arbore ha girato il mondo raccogliendo storie e immagini tra Palermo, Salaparuta, New Orleans, New York e Chicago. Il reportage, con la regia del palermitano Riccardo Di Blasi, racconta tante vicende di musica ed emigrazione, e la vita dei grandi musicisti siciliani negli Stati Uniti, di cui molto spesso in Italia si ignorano il successo e l’importanza nella musica mondiale.
Per una strana alchimia, dalla Sicilia e principalmente da Salaparuta sono partite per l’America famiglie che hanno fatto la storia del Jazz e dello Swing. Il 26 febbraio del 1917 negli studi della Victor a New York, una band chiamata The Original Dixieland Jazz Band e capitanata da Nick La Rocca incideva il primo disco al mondo di Jazz! La Band si era formata a New Orleans, tra un gruppo di amici quasi tutti di origine siciliana che suonavano nelle bande locali con strumenti e influenze forti portate con loro dalla terra di origine. Il papà di Nick La Rocca era stato addirittura trombettiere del generale La Marmora. E il grande Louis Armstrong dichiara in un intervista di essersi ispirato giovanissimo proprio alla musica di La Rocca e della sua band, creatrice come dice lui di un “Suono nuovo”.
"A quel tempo due aziende costruttrici dei primi grammofoni meccanici a manovella si contendevano il nascente mercato della musica riprodotta, la Columbia e la Victor. Entrambe, per spingere le vendite delle proprie macchine, registravano dischi di grandi star del mondo dello spettacolo. La più giovane Victor, grazie alle vendite dei dischi di Caruso e di Sousa, divenne nel 1917 l’industria leader. “Quando la luce rossa si accese - ricordò La Rocca -avemmo il tempo di contare "uno-due" e fu un miracolo, come cominciassimo insieme: non so, forse il buon Dio era con noi".
"I brani "Dixieland Jass One Step" e "Livery Stable Blues" pubblicati dalla Victor ebbero un successo strepitoso che sorpassò quelli di Caruso e di John Philip Sousa: un milione e mezzo di copie vendute a 75 cents ciascuna!” Così scrive Claudio Lo Cascio in un libro dedicato a questa affascinante storia raccontata nel reportage, senza tralasciare Louis Prima, inventore dello Swing (“Just a gigolò”, “Buonasera Signorina”, “Sing Sing Sing” ecc.) e Leon Roppolo, tutti nativi di Salaparuta. Renzo Arbore, conducendo di persona le interviste, ha incontrato a New Orleans vecchi amici e parenti di La Rocca nonché il mitico Louis Prima.
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