Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•07/03 - Sage, Croazia e storia.
•05/03 - Wyatt Earp: pistole, alcool e rock'n'roll!!
•03/03 - Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal…
(altre »)
 
 Recensioni
•23/03 - Trespass Footprints in the Rock (Mighty Music) – Il ritorno della NWOBHM…
•22/03 - World Theater Masterpiece, sigle e anime secondo Jean Pierre Colella
•20/03 - Andrea Andrillo: Uomini, bestie ed eroi
(altre »)
 
 Comunicati
•22/03 - Tecla Insolia il 23 marzo a Gulp Music (Rai Gulp)
•22/03 - Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
•20/03 - La cantautrice ternana Daria pubblica il nuovo singolo Prima di Partire, definita una ballad rock ....
(altre »)
 
 Rumours
•22/03 - Sucker, il nuovo singolo che segna il ritorno dei Jonas Brothers dopo 6 anni di silenzio
•20/03 - Sfera Ebbasta, ad aprile i genitori entrano gratis ai concerti
•19/03 - Morgan apre la rassegna A tu per tu con...al Teatro Golden di Roma
(altre »)
Recensioni
Pubblicato il 15/03/2012 alle 18:02:36
Ilenia Volpe - Radical chic un cazzo (Dada)
di Silvio Mancinelli
Come fare a non chiedere di recensire un disco dal titolo “Radical chic un cazzo”?. È un titolo che piacerebbe molto al mio amico Nosmo King.

Come fare a non chiedere di recensire un disco dal titolo “Radical chic un cazzo”?. È un titolo che piacerebbe molto al mio amico Nosmo King. Il disco è di Ilenia Volpe, ed un disco a due facce. Prima di tutto è un disco con un’attitudine punk, sia per la lunghezza (dura pochissimo), sia per alcuni suoi testi e da alcune sonorità (“Gli incubi di un tubetto di crema arancione” e “la mia professoressa di italiano”). Subito mi ha fatto pensare a un revival di Prozac +, perché lascia il segno il fatto di dichiarare di avere una professoressa di italiano stronza! Per cui il disco mi comincia a piacere subito, Ilenia così è bella diretta e colpisce il segno. Come nella nirvanesca “Indicazioni per il centro commerciale”, poi però si perde un po’. È come se ci fosse un lato A e un lato B. dove il lato B sta per intimità e per introspezione, anche musicale, con una incursione strumentale. Ecco, più che un cd, avrebbe dato più logicità al lavoro un vinile o una cassetta. Insomma si è capito che a me piace la Volpe del lato A, perché ogni tanto ci vuole un po’ di incazzatura, un po’ di accordi diretti, tanto per far capire come va la vita. Nel lavoro c’è anche la mano di Giorgio Canali e si sente!

 Articolo letto 3066 volte


Riferimenti Web

Pagina stampabile