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Recensioni |
Pubblicato il 31/03/2008 alle 21:55:12 | |
Alan Parsons Project - Vulture Culture (Arista Recs / SonyBMG), finalmente ristampato ed arricchito il disco del 1985
Tornano gli Alan Parsons Project con un’edizione del tutto rimasterizzata di Vulture Culture, impreziosito da No Answers Only Questions, brano completamente inedito.
Tornano gli Alan Parsons Project con un’edizione del tutto rimasterizzata di Vulture Culture, impreziosito da No Answers Only Questions, brano completamente inedito.
Vulture Culture viene registrato degli studi di Abbey Road nel 1984, 11 anni dopo che Alan Parsons lavorò con i Pink Floyd a The Dark Side of the Moon, come tecnico del suono. L’album contiene 8 tracce più 5 bonus, in cui si possono ritrovare tutte le classiche sonorità degli anni ’80.
Tastiere e batteria elettronica dominano in tutto il cd, arricchite da assoli di chitarra decisamente coinvolgenti. Si tratta di un album ricco di ballate romantiche e atmosfere rilassanti che portano l’ascoltatore in un altro mondo. Spicca fra tutte la celebre “Days are numbers”, senza dubbio il miglior brano del cd insieme a “Let's Talk About Me”.
Fra le tracce bonus è degna di nota No Answers Only Questions, un inedito pezzo acustico veramente splendido.
Ogni album degli Alan Parsons Project ha un tema ricorrente: Vulture Culure è una critica al consumismo ed alla cultura popolare americana.
Ecco la scaletta :
1. Let's Talk About Me - 4:29
2. Separate Lives - 4:59
3. Days Are Numbers (The Traveller) - 4:31
4. Sooner Or Later - 4:25
5. Vulture Culture - 5:22
6. Hawkeye (strumentale) - 3:49
7. Somebody Out There - 4:55
8. The Same Old Sun - 5:25
Bonus Tracks
9. No Answers Only Questions (final version) - 2:10
10. Separate Lives (alternative mix) 4:16
11. Hawkeye (demo) 3:17
12. The Naked Vulture 10:42
13. No Answers Only Questions (the first attempt) 2:57
Non solo “Vulture Culture” ma tutta la discografia degli Alan Parsons Project è stata restaurata e riproposta al pubblico in una versione di alta qualità, per non perdere neanche una nota di questa fantastica band. In definitiva un album bellissimo, un classico degli anni ’80, assolutamente da non perdere per gli amanti del periodo e di Alan Parsons.
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