|
Interviste |
Pubblicato il 23/06/2005 alle 17:09:29 | |
Bruno Cavaliere del festival foggiano Spazio Giovani
Data anche la scadenza del 30 Giugno, incontriamo Bruno Cavaliere (del sub appennino dauno ),uno dei fautori della kermesse, ormai una consolidata ed originale manifestazione, tutta a favore delle band selezionate.
Data anche la scadenza del 30 Giugno, incontriamo Bruno Cavaliere (del sub appennino dauno ),uno dei fautori della kermesse, ormai una consolidata ed originale manifestazione, tutta a favore delle band selezionate.
Bruno Cavaliere sotto i nostri riflettori: come descriveresti il tuo festival Spazio Giovani a chi non e' avvezzo alle cose italiane?
* Non è il mio festival ma è della città di Foggia e dell’ Amministrazione Comunale.
Spazio Giovani è una grande opportunità per ascoltare buona musica eseguita da personaggi sconosciuti. La prova provata che anche dalle nostre parti è possibile fare le cose per bene.
Già gestire lo sforzo organizzativo è una nota di merito, come ha riconosciuto Damir Ivic, ma poi quando vedi le band finaliste che suonano su un palco enorme davanti a migliaia di spettatori partecipi,
non puoi che tirare un sospiro di sollievo e guardare al futuro con ottimismo.
Ritieni che una location come Foggia sia stata per voi organizzatori piu' un vantaggio o uno svantaggio? Cosa sarebbe cambiato se foste stati inseriti in un panorama diverso o in un circuito magari di una metropoli?
* Foggia, una città di medie dimensioni ha esigenze e caratteristiche diverse, naturalmente, da quelle delle metropoli. Oltre all’aspetto economico/finanziario, che ha la sua grande importanza, punta esclusivamente ad una politica di selezione di talenti sconosciuti dal grande pubblico per imporli all’attenzione generale.
Una scelta obbligata che, tuttavia, rappresenta una sfida stimolante forse superiore all’organizzazione di eventi con grandi star. Ciò va a merito dell’Amministrazione Comunale di Foggia che organizza e finanzia Spazio Giovani.
Numericamente quanti gruppi hanno cercato di partecipare a Spazio Giovani?
* In otto edizioni circa 2000 gruppi, di questi 142 hanno calcato il palcoscenico del Mediterraneo.
Qualche ricordo o anedotto del recente passato?
* La disperazione di tutto la staff, dei musicisti e la mia in particolare nell’edizione 2003,
il diluvio universale si era abbattuto su Foggia, alla fine, se pur con molti disagi, si è concluso in positivo.
La formula di selezione e' semplice e cosi' anche la fase finale ....
* Non è per nulla semplice il lavoro della Commissione selezionatrice che ha il compito di ascoltare con attenzione gli otre 500 demo. La difficoltà maggiore si incontra alla fine della selezione quando si è costretti a lasciare fuori progetti validi poiché, come è noto, le band ammesse sono solamente 16.
La fase finale è piuttosto semplice, la giuria di qualità ha tutti i numeri per decretare i vincitori, in tutte le edizioni c’è stata sempre l’unanimità.
Lo sforzo di produrre un cd compilation con i gruppi fianlisti e' senza dubbio la classica ciliegina sulla torta: ti ricordi di qualche band che e' partita con voi, e' apparsa nel vostro cd e poi ha spiccato il volo?
* Il volo vero e proprio no, ma ci stanno provando con tutto l’impegno e professionalità.In questo periodo si sente molto parlare degli album di esordio dei
* Cayo Rosso, Kontakto, etichetta About Rock/Sugar,
* Universi Paralleli, Back Up, etichetta Helikonia,
* A 67, A Camorra song’io, etichetta Polosud,
* Cinemavolta, Weekend, etichetta Casasonica.
Quest'anno mi sembra che ci siano parecchie novita', con l'uso degli sms ed un sacco di premi .....
* Tra le novità di quest’anno certamente spicca l’istituzione del Premio della Giuria Popolare
che verrà assegnato alla band più votata dal pubblico presente attraverso sms. Il Pubblico sarà protagonista e con i voti espressi parteciperà all’assegnazione di oltre 1.200 premi, telefonici di ultima generazione, abbonamenti a riviste musicali, CD, biglietti per concerti ecc…
Questa novità ha richiesto ancora un piccolo sforzo economico da parte dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Foggia.
Nell'immaginario collettivo ci si immagina che chi organizza un festival musicale sia al contempo un rocker in tutto e per tutto, mentre tu non sembri rispondere a questa descrizione superficiale ....
* No ,infatti, non sono un rocker, amo semplicemente la musica in tutte le sue espressioni.
L’ascolto di un buon progetto post-grunge , funk-rock, cantautoriale o semplicemente rock mi emoziona allo stesso modo.
La mia formazione, tanta gavetta giovanile come bassista cantante, tanta radio come conduttore.
La classica bacchetta magica a tua disposizione: che cosa cambi che non va nel mondo e che cosa aggiusti in campo musicale italiano?
* Abolirei l’enorme divario fra paesi ricchi e il resto del mondo, le grandi e piccole ingiustizie e porterei la democrazia e la cultura della pace nel mondo ……. senza bombe più o meno intelligenti.
Per la seconda cedo volentieri la bacchetta magica alle istituzioni e a tutti coloro che ne sanno più di me .
Spazio Giovani ti cattura per i mesi estivi, ma durante il resto dell'anno, come opera il tuo ufficio?
* Spazio Giovani è una delle attività dell’Ufficio Cultura e Spettacolo del Comune di Foggia, dove presterò servizio ancora per due anni (la pensione è alle porte).
L’ufficio cura, in collaborazione con il Teatro Umberto Giordano, l’organizzazione dell’ Estate a Foggia , rassegna di 40 serate di concerti, musical, balletti, cinema.
In autunno/inverno cura l’organizzazione e la programmazione della stagione di prosa, della lirica, della concertistica, del Natale insieme e di altre manifestazioni occasionali.
Nei rari momenti i relax, riesci a staccare al spina da questo tuo mondo? Cosa fai e come ricarichi le batterie?
* Certo, stacco la spina e mi faccio ricaricare dalla famiglia, dalla gioia di fare il nonno a tempo pieno e dal piacere di passare qualche giorno nei piccoli paesi del sub appennino dauno.
Articolo letto 5805 volte
|