Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•28/04 - Bye Bye Japan - In the cave (D Cave records), gli anni 90 ritornano
•27/04 - Un ragazzo di pianura a caccia della sua poesia: Claudio Baglioni conclude il suo tour al Mandela Forum di Firenze..
•27/04 - Marella Motta - And everything in between (Another music records) il superamento delle divisioni di genere
(altre »)
 
 Comunicati
•29/04 - Il rumore post rock degli Euf: il 10 Maggio esce il nuovo disco ...
•27/04 - Il giudizio di Paride, operetta di Marcello Panni, al Palladium di Roma
•27/04 - Live Nation lancia la National Concert Week: biglietti a prezzo scontato e un concorso
(altre »)
 
 Rumours
•27/04 - Marco Mengoni, show a sorpresa nel centro di Torino
•27/04 - Sfera Ebbasta, sold out il concerto a Milano con ospiti Elettra Lamborghini, Guè Pequeno e Drefgold
•26/04 - Twisted Playgrounds, esce il terzo disco dei Distorsonic di Maurizio Iorio
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 20/06/2009 alle 10:29:32
Per The Girl of the Dance Floor dei Tv Mars, Ondalternativa parla di una vaga somiglianza con i Guano Apes
di Patty Busellini
Il recensore parla infatti di Sandra Nasic come fonte d'ispirazione: nonostante le indiscutibili capacità di esecuzione, sia degli strumentisti che della cantante, si denota un’acerbità compositiva ancora troppo evidente. Critica da accettare.

Il recensore parla infatti di Sandra Nasic come fonte d'ispirazione: nonostante le indiscutibili capacità di esecuzione, sia degli strumentisti che della cantante, si denota un’acerbità compositiva ancora troppo evidente. Critica da accettare.

Sempre cercando di completare le recensioni stampa uscite su alcuni cd a cui teniamo come U.d.U. Records, ecco che scopriamo che anche Ondalternativa ha recensito il cd dei TV Mars. Cristina cosi' inizia la sua disanima ...Vengono da Siracusa i Tv Mars, band che denota dal punto di vista prettamente esecutivo una certa maturità; però, purtroppo, non è tutto oro ciò che luccica, infatti se l’esecuzione non presenta sostanziali pecche, dal punto di vista compositivo non si può dire lo stesso. Il lavoro si apre con “Smile (as an angel)”, pezzo dalle armonie estremamente orecchiabili ed anche un po’ sentite, prosegue migliorando con “Diggin’on” da cui palesa la vaga somiglianza vocale alla ex-cantante dei Guano Apes, Sandra Nasic, anche se scarseggia il carisma. Si passa, poi, alla miglior traccia dell’album: Nico on the phone che, con il suo intreccio strumentale sporadicamente effettato e gli intrecci vocali potenti e sussurrati di Lucy Calabrò, ha una certa presa e risolleva – lievemente - le sorti di questo lavoro...


Nella parte centrale dell'articolo si trattano gli altri brani ... La traccia che dà il nome all’album ritorna alle atmosfere melodiche iniziali di “Smile (As An Angel)”, ma riesce a proporle in una luce vagamente più originale. Si ritorna a ritmi più incalzanti, che sembrano avere anche una migliore riuscita rispetto alle canzoni più melodiche come “A day without TV” e le precedenti “Smile (As An Angel)” e “The Girl On The Dancefloor”, peccato solo per la scelta dei backing vocals, che, nel caso di “…of your cigarettes” si dimostrano essere esclusivamente irritanti... e queste sono conclusioni che francamente ci sembrano esagerate!

Le conclusioni della recensione su Ondalternativa sono critiche costruttive ...Ci sono state inviate anche due bonus tracks: la prima “Diggin’on Salvodub RMX” dimostra la buona scelta della band nel far remixare uno dei loro pezzi migliori, e “Falso miele”, canzone che si ritrova in altri due lavori precedenti (“Sottovoce” del 1999 e “Blizzard” dell’anno successivo 2000) e di cui non si sentiva l’ennesima riproposizione, soprattutto perché resta decisamente isolata e fuori contesto nell’ambito di questo album, sia per la tipologia di arrangiamento vocale che per la tipologia di arrangiamento strumentale. In conclusione, nonostante le indiscutibili capacità di esecuzione, sia degli strumentisti che della cantante, si denota un’acerbità compositiva ancora troppo evidente.


Ripeto che le critiche vanno accettate ed e' questo il suggerimento che diamo ai Tv Mars: ponderate, ponderate ...

 Articolo letto 2402 volte


Pagina stampabile