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Pubblicato il 25/11/2005 alle 17:33:19
Enzo Jannacci in "Teatro" all'Ambra Jovinelli
di Alessandro Sgritta
Sabato 26 e domenica 27 novembre Enzo Jannacci sarà di scena all'Ambra Jovinelli di Roma con lo spettacolo "Teatro" prodotto dal Filodrammatici di Milano per festeggiare la chiusura della rassegna "Faccia da comico"

Le canzoni di Milano volano a Roma. Cantate, in un concerto inedito, da Enzo Jannacci (nella foto) che festeggia, con l'Ambra Jovinelli, la chiusura della rassegna "Faccia da comico" e l'apertura della nuova stagione. La faccia di Jannacci e la sua voce saranno sul palco del teatro romano il 26 e 27 novembre: due serate con le sue canzoni celebri accompagnate dalle parole che narrano i tempi di una Milano che non esiste più. Si intitola semplicemente "TEATRO" il nuovo spettacolo, prodotto dal Teatro Filodrammatici di Milano.

Una partitura per parole e musica (Paolo Jannacci al pianoforte, Stefano Bagnoli alla batteria, Daniele Moretto alla tromba, Giorgio Cocilovo alla chitarra e Marco Ricci al contrabbasso).
Ma cos’è il “teatro” per Jannacci?
“Il teatro per me è una fumisteria, è entrare in un film, un po’ vero e un po’ surreale”, spiega il canta-attore milanese. E infatti la lunga sequela di aneddoti tragici, ironici, taglienti, stralunati che si inanella nella nuova scrittura scenica è solo in parte prevedibile: e quando pensi di averla afferrata, cambia, cresce, si trasforma. Uno spettacolo che, ancora una volta, ci porterà con acume e intelligenza nel mezzo della disperazione di chi ci comanda e del potere di chi non ha nulla da comandare se non la propria disperazione: “I disperati dell’altro ieri, della fine dell’800, sono i prototipi a cui mi sono sempre ispirato”, aggiunge. Il tutto condito con un tappeto sonoro di canzoni e imbastito parte in italiano e parte in milanese.
La chicca sono quattro racconti di un libro ormai “introvabile” di Jannacci ("No tu no", pensato e progettato con Beppe Viola e Umberto Eco), che entreranno nel testo a dimostrare che siamo sempre nello stesso tempo.

"...spettacolo emozionante e di grande impatto...c'è Milano, quella di ieri solidale, colta e progressista, quella di oggi egoista ed edonista e i poveri cristi che sono sempre poveri cristi in qualsiasi epoca e latitudine. C'è il barbone che porta le scarpe da tennis e parla da solo mentre oggi la massima preoccupazione italiana sembra quella «che ci sia poca gente che gioca a tennis e a golf e che ci siano pochi campi di polo»; la donna che piange bevendo gazzosa in un bar per la fine di un amore durato cinque anni; il soldato che dopo l'8 settembre è salito in montagna a fianco dei «ribelli» e sta per essere fucilato; l'uomo che fa la coda per avere un certificato e che rivede con la memoria tutta la sua infanzia e che poi quando si trova in mano il documento firmato da Andreotti si sente defraudato di tutti i suoi ricordi. Divertenti e surreali i brevi monologhi tratti da No, tu no, che raccontano dei giapponesi che arrivano sempre in ritardo a inventare le cose, il suicidio di un camionista che, distratto da un hippie al quale ha dato un passaggio, perde il camion che sprofonda nel mare, l'andata e ritorno Linate-Orio al Serio magari sognando l'Everest e la terribile parabola di Rashid, ragazzino senza infanzia che vive e sbarca il lunario in Iraq facendo collane di proiettili.
Soprattutto c'è lui, Enzo Jannacci, con la sua fede milanista («mi dicono: ma come fai a tifare Milan adesso? E io gli rispondo che sono arrivato prima io del presidente di oggi»), pantaloni e blusa nera e giacca rosso fuoco perché - dice - che il nero e il più brutto dei colori e che il suo cuore, in fin dei conti, batte sempre a sinistra."

(Maria Grazia Gregori, l’Unità 23 settembre 2005)


Una produzione:
Teatro Filodrammatici

ENZO JANNACCI in "TEATRO"

Paolo Jannacci (pianoforte)
Stefano Bagnoli (batteria)
Daniele Moretto (tromba)
Giorgio Cocilovo (chitarra)
Marco Ricci (contrabbasso)


AMBRA JOVINELLI
Sabato 26 e domenica 27 novembre 2005 - ore 21.00
Via Guglielmo Pepe, 43/47 - Roma

Info 06 44340262
Biglietti € da 15,00 a 28,00


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