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Pubblicato il 15/02/2016 alle 20:36:46
Gaber, io e le cose, dal 17 al 21 febbraio al Piccolo Eliseo
di Alessandro Sgritta
Dal 17 al 21 febbraio al teatro Piccolo Eliseo di Roma il concerto spettacolo Gaber, io e le cose con l'attrice e cantante Maria Laura Baccarini e il violinista Regis Huby, un viaggio nella sconfinata opera del teatro canzone di Gaber e Luporini.

Dal 17 al 21 febbraio al teatro Piccolo Eliseo di Roma il concerto spettacolo "Gaber, io e le cose" con l'attrice e cantante Maria Laura Baccarini e il violinista Regis Huby, un viaggio nella sconfinata opera del teatro canzone di Gaber e Luporini.

Maria Laura Baccarini (nella foto), accompagnata dal violinista Régis Huby, porta in scena nel concerto/spettacolo "Gaber, io e le cose" al Piccolo Eliseo di Roma dal 17 al 21 febbraio, un percorso personale e intimo all’interno della sconfinata opera di Giorgio Gaber. Un viaggio che, tra la molteplicità di argomenti trattati nel teatro canzone di Gaber e Sandro Luporini, sceglie di parlare dell’Uomo, dei rapporti con la famiglia, con lo Stato, delle relazioni con l’altro sesso e dell’amore.

Spiega Maria Laura Baccarini: «È rischioso usare la poesia? Definire un linguaggio “poetico”, oggi, è come nascondersi dietro qualcosa che il mondo moderno tende a definire con un’altra parola: “incomprensibile”. Gaber e Luporini, per fortuna, dimostrano esattamente il contrario. Attraverso la poesia del loro linguaggio, parlano con chiarezza e lucidità disarmanti, toccano il sentimento romantico senza autocompiacimento, vanno al centro esatto, preciso, spaccato di ogni questione dell’esistenza. Vanno al cuore. Quello che è certo è che il titolo di questo concerto, Gaber, io e le cose, oltre a citare la mia canzone preferita, dice in sintesi quello che Gaber rappresenta per me: attraverso le parole scritte da lui insieme all’inseparabile Sandro Luporini, metto a nudo l’essere umano dei nostri tempi, il suo cuore, la sua identità persa e ritrovata, analizzando in modo un po’ spietato le sue responsabilità. C’è la mia vita, la mia coscienza, la mia speranza, la fede nell’UOMO nonostante tutto».

Per la gioia dei grandi appassionati di Gaber-Luporini troveremo pietre miliari del loro vastissimo repertorio, come «Il Dilemma», «Verso il terzo millennio», «L’impotenza», «Io e le cose»; stralci del Gaber in prosa tratti da «Il Dio bambino» e da «Il Grigio», come anche «L’ Ingenuo», o «Mi fa male il mondo»; canzoni più teatrali, «L’uomo muore» e «Guardatemi bene», l’analisi sociale di «Polli d’allevamento» e «La massa», la dolcezza de «L’illogica allegria», l’utopia de «Il luogo del pensiero», l’introspezione di «Cerco un gesto naturale» e l’immancabile testamento di Gaber «Non insegnate ai bambini».

Artista completa, Maria Laura Baccarini comincia la sua carriera nel teatro musicale, interpretando, nel corso degli anni, i ruoli più importanti del repertorio dei grandi classici americani come "Sally Bowles in Cabaret", "Cassie in A Chorus Line", "Roxie Hart in Chicago". Il suo percorso cambia nel 2004, in Francia, grazie al suo incontro con il violinista compositore Régis Huby. Dalla collaborazione con Huby nasce il progetto "Nuit Americaine" con Lambert Wilson, omaggio alla musica americana del ventesimo secolo, e tre progetti discografici: "All Around", "Furrow" e "Gaber, io e le cose" (Abalone Productions). Sempre in Francia collabora con lo scrittore francese Yann Apperry in varie sperimentazioni, musicali e letterarie, e dà vita a una nuova creazione "Waiting for the Night to Smile", frutto del suo amore per Stephen Sondheim.

Violinista, improvvisatore, compositore e produttore che non ama le stigmatizzazioni stilistiche, Régis Huby - formazione classica al conservatorio di Rennes e jazz al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi - è uno dei violinisti improvvisatori più popolari del jazz contemporaneo francese. Inizia il suo percorso nel cuore della musica tradizionale, ma più tardi si dedicherà pienamente all’improvvisazione, grazie all’incontro con Dominique Pifarély e Louis Sclavis. Impossibile elencare tutti gli incontri e le collaborazioni del suo cammino, tutti determinanti come quello con il violoncellista Vincent Courtois, con il quale forma un duo; con Guillaume Roy, con il quale crea il Quatuor IXI che ormai conta i suoi vent’anni di vita; con Lambert Wilson; con il contrabbassista Yves Rousseau con cui condivide da quindici anni l’avventura di un quartetto insieme a Jean-Marc Larché e Christophe Marguet; con il regista Arnaud Meunier, con il quale collabora sia come compositore che come interprete nello spettacolo En quête de bonheur e Femme non rééducable (Donna non rieducabile) di Stefano Massini al théâtre de l’Atelier di Parigi. Infine, con Marc Ducret, Michele Rabbia e Bruno Angelini ha fondato il quartetto Equal Crossing , di cui è leader, compositore e improvvisatore.


Piccolo Eliseo (Roma)
17 – 21 febbraio 2016
"GABER, IO E LE COSE"
di Giorgio Gaber e Sandro Luporini da un’idea di Maria Laura Baccarini e Elena Torre

con
Maria Laura Baccarini e Régis Huby regia Maria Laura Baccarini e Elena Bono

PICCOLO ELISEO
Da mercoledì 17 a domenica 21 febbraio 2016
Orario spettacoli: mercoledì, giovedì venerdì e sabato ore 20.00 – domenica ore 16.00
Biglietteria tel. 06.83510216 |Giorni e orari: da martedì a domenica 9.30 – 19.30
Biglietteria on-line www.teatroeliseo.com e www.vivaticket.it
Prezzi da 16 € a 20€

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