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Recensioni |
Pubblicato il 27/07/2006 alle 19:26:21 | |
Veronica Marchi, riflettiamo sull'album della cantautrice veronese
Questo album è di sicuro interesse ed e' il debutto sul panorama musicale nazionale per la giovane Veronica.
Questo album è di sicuro interesse ed e' il debutto sul panorama musicale nazionale per la giovane Veronica.
L’album omonimo (uscito da qualche mese) è il debutto della ventiquattrenne cantautrice veronese che seppur così giovane esprime un buon songwriting fatto di sentimenti genuini e descrizioni minuziose ed originali del mondo che ci circonda. L’apertura del disco è affidata ad un tema molto semplice ovvero quello dell’infanzia che l’autrice usa per descrivere le ipocrisie dell’età “adulta” in contrapposizione all’innocenza rimpianta dell’infanzia. Colpisce il finale quasi troncato che poi però a dir la verità si ripete nella successiva “l’anima che vive” che inizia con un crescendo sia melodico che vocale che aiuta a sentirsi “compressi” ed “ingabbiati” tanto da invocare con veemenza una libertà difficile da conquistare. Dell’album mi ha colpito molto la successiva Linea 31 dove la cantautrice descrive con originalità ed ironia un viaggio in autobus quasi facendovi rivivere quella “…claustrofobica voglia di scendere..” ma con una certa allegria che emerge dal “tiriri tiriri” che forse però rende il brano anche un po’ troppo commerciale. “Fantasia” è invece un brano più intimo dove la fa da padrone il piano dove torna il tema della libertà e dove in alcuni tratti il tono vocale mi è sembrato simile a quello, senz’altro più maturo, di Meg (ex 99 Posse). “27” colpisce in quanto interamente acustico anche se sembra quasi una dolce ninna nanna. “Occhi di sole” mi ha deluso perché, un po’ per l’arrangiamento fatto di archi e piano ed un po’ per il tono vocale, sembra proprio un tipico brano sanremese. La successiva “sola” per fortuna mostra una seppur piccola risalita in termini di grinta forse perché in questo brano Veronica critica un certo stile di vita di un certo tipo di donna, stile che sicuramente lei non condivide. La canzone forse più personale è “io vorrei” nella quale la giovane cantautrice esprime tutti i suoi dubbi proprio sulla sua carriera artistica dubbi che oggi si sono forse trasformati in incredulità per la sua nuova vita da cantautrice a tempo pieno, come si può leggere da uno dei tanti brani del suo “diario on-line”. Mi auguro che questa ragazza riesca a vivere il suo amore per la musica e per la libertà con la stessa innocenza che traspare da questo suo album ora che ne sono sicuro diventerà famosa.
Questa la tracklist dell’album:
1. Bambina
2. L'anima vive
3. Linea 31
4. Fantasia
5. 27
6. Occhi di sole
7. Sola
8. Quello che non ti ho detto
9. Io vorrei
10. Oltre (quasi cinque anni)
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