|
Rumours |
Pubblicato il 28/05/2008 alle 18:32:50 | |
Il ritorno di Bobo Rondelli in concerto con gli Ottavo Padiglione
Sabato 31 maggio all'Horus occupato di Roma il concerto di Bobo Rondelli con gli Ottavo Padiglione accompagnato da Filippo Gatti e Giulia Ananìa, mentre il 1° giugno Bobo Rondelli sarà in concerto al ConteStaccio in duo con Fabio Marchiori al piano.
Sabato 31 maggio all'Horus occupato di Roma il concerto di Bobo Rondelli (nella foto) con gli Ottavo Padiglione accompagnato da Filippo Gatti e Giulia Ananìa, mentre il 1° giugno Bobo Rondelli sarà in concerto al ConteStaccio in duo con Fabio Marchiori al piano.
Torna in concerto a Roma il livornese Bobo Rondelli per un live esplosivo con il suo storico ensemble Ottavo Padiglione.
Il cantautore toscano, definito dalla critica l'erede di Piero Ciampi (come lui di Livorno) nonchè una delle più ironiche e al contempo poetiche voci della musica italiana, presenterà in anteprima assoluta anche alcuni brani dell' album "Per amore del cielo" di prossima uscita discografica.
Sul palco dell'Horus con Bobo Rondelli anche Filippo Gatti, uno dei più importanti nomi del rock d'autore italiano (ex frontman della band ElettroJoyce) e la giovane cantautrice e poetessa Giulia Ananìa.
Il concerto rientra nella due giorni "Liberi di resistere" organizzata dall' Horus Occupato che prevede tra i vari eventi di cultura, politica, teatro e musica anche lo spettacolo di Ulderico Pesce "Asso di Monnezza" venerdì 30 Marzo.
Roberto "Bobo" Rondelli nasce il 18 marzo 1963 a Livorno, dove attualmente vive. È il portavoce ufficiale della città toscana, le sue canzoni descrivono minuziosamente il senso della livornesità.
Nel 1992 decide di mettere in musica i suoi brani e forma quindi un gruppo proprio: gli Ottavo Padiglione. La scelta del nome è particolare, poiché l'ottavo padiglione dell'ospedale della città di Livorno è proprio quello adibito al reparto di psichiatria.
La notorietà del piccolo gruppo cresce, prima all'interno della Toscana, poi la voce passa al di là dei confini della regione ed il gruppo inizia così a farsi conoscere.
Nel 1993, grazie all’incontro di Bobo con Alberto Pirelli, produttore del noto gruppo Litfiba, la EMI Music produce il primo album dell’Ottavo Padiglione: 30.000 copie del CD vengono vendute, la soddisfazione da parte dei ragazzi è tanta ed altrettanta è la voglia di crescere. Il titolo del disco è proprio "Ottavo Padiglione", questo album contiene uno dei singoli più noti del gruppo: "Ho picchiato la testa", ed altre tracce che con le loro note, hanno segnato la storia del gruppo nella città livornese.
Al primo successo, ne sussegue subito un altro: nel 1995 la Universal Music produce "Fuori Posto", i toni pungenti lo caratterizzano. Anche qui le note dipingono a tratti, squarci della città d'origine del gruppo, in chiave ironica e sprezzante.
Nel 1999 esce "Onda Raggae" (EDEL). Un cambiamento di stile: gli Ottavo Padiglione affiancandosi a Dennis Bovell, noto personaggio della produzione reggae, producono questo album sulle sonorità reggae appunto, senza dimenticare le origini. Da qui l'estratto "Hawaii da Shangai", istantanea di un tipico quartiere livornese.
Etichetta indipendente, l'Arroyo, e carta bianca per Bobo: nasce così nel 2001 "Figlio Del Nulla", che non riscuote però lo stesso successo dei precedenti, in collaborazione con Amek Ferrari, e per Bobo ha inizio la carriera da solista.
Subito dopo, nel 2002, è la volta dell'album "Disperati, Intellettuali, Ubriaconi". L’album è interamente prodotto ed arrangiato da Stefano Bollani, astro nascente del jazz mondiale, pianista di talento e dotato di un’incredibile capacità di intuizioni musicali nonché di un’impressionante versatilità negli arrangiamenti, pluripremiato, nonostante la giovane età, dall’Europa al Giappone e costantemente in concerto in giro per il mondo. Per la critica specializzata si tratta di un autentico successo.
Moltissimi giornali recensiscono il successo: Corriere della Sera, La Repubblica, La Nazione, Il Tirreno, Il Giornale, persino riviste non specializzate come Sette, Il Venerdì o Ulisse 2000 (house organ di Alitalia), fino a riviste specializzate come Jam, AFDigitale, Jazz, Rockstar, Il Mucchio Selvaggio, L'Isola Che Non C'era e tante altre.
Bobo viene invitato alle edizioni di quell’anno sia del Premio Tenco che del Premio Ciampi (grazie alla presenza all’interno del disco di due cover dei due grandi autori, "Un giorno dopo l’altro" di Tenco e "Io, Te e Maria" di Ciampi)e proprio a Livorno Stefano Bollani vince il premio Ciampi per il miglior arrangiamento.
Nel 2003 esce "Ultima follia best a bestia", una raccolta con le canzoni più famose del gruppo prese da tutti i CD che lo stesso ha fatto.
Bobo Rondelli è un personaggio eclettico. Per la regista Roberta Torre, scrive insieme a Pacifico le musiche del film, "Sud Side Story". In seguito all'incontro, la regista stessa lo investe del ruolo di protagonista del musical; distinto il riscontro al Festival di Venezia, riceverà infatti premi al Festival di Berlino. La prima apparizione del Rondelli sulla pellicola si ha in "Ett Paradis utan biljard" ("Un paradiso senza biliardo"), produzione italo svedese diretta da Carlo Barsotti, accanto all'amico Paolo Migone. Affianca Alessandro Paci nel film "Andata e Ritorno" (Cecchi Gori-Medusa), di cui realizza anche la colonna sonora e ne "La Brutta Copia" di Ceccherini in prossima uscita sempre per Cecchi Gori.
Bobo Rondelli è difficilmente rappresentabile tra le righe di una biografia, probabilmente la semplice scansione temporale degli eventi non riesce a rendere l'idea del suo strano carattere, sempre a metà tra il socievole e il diffidente, sicuramente sempre puro, tendente a schivare riconoscimenti e tributi formali o accademici, ma pur sempre malato di quel sano egocentrismo da mattatore, germe che non gli dà mai pace, specialmente quando, in un teatro come in un’osteria, sente attorno a sé la gente giusta, come ama chiamarla lui.
Filippo Gatti nasce il 25 Settembre 1970 a Roma. Studia filosofia e linguistica. Tra il 1990 e il 1992 vive a Edinburgo dove inizia la sua attività di musicista e completa la sua prima raccolta di poesie, ancora orgogliosamente tenuta inedita. Tra il 1992 e il 1994 sperimenta l'incontro tra musica e poesia con un gruppo, "La compagnia degli statici". Nel 1994 fonda un gruppo rock sempre con l'idea dell'incontro tra poesia e musica popolare contemporanea: gli "Elettrojoyce". Pubblica con il gruppo tre album; il primo nel 1996 ("Elettrojoyce" – Ubik Musik) poi nel 1998 ("Elettrojoyce" (2°) – Epic Sony) e nel 2000 l'ultimo lavoro con questo nome ("Illumina" – Epic Eony). Nella enciclopedia della musica pop (Baldini & Castoldi) Elettrojoyce viene definito "una delle cose più significative del panorama musicale italiano". Chiudendo idealmente una quadrilogia ispirata alle quattro nobili verità della filosofia buddista, nel 2003 Gatti è pronto per il primo album a proprio nome, che rappresenta la chiusura e l'inizio di un ciclo ("Tutto sta per cambiare" - Epic Sony). Un disco di ricerca sulla canzone d'autore italiana da un punto di vista nuovo e minimalista. Oggi sono in lavorazione un album di canzoni dal titolo "Viaggio sentimentale", prodotto dall'amico Riccardo Sinigallia, e un album ancora di incontro con la poesia insieme alla poetessa Elisa Biagini dal titolo "Fiato!" entrambi previsti per il 2008.
Giulia Ananìa è una giovane cantautrice e poetessa romana.
Il suo primo libro di poesia "Nessuno bussa" (Zone ed, 2005) ha vinto tre premi nazionali tra cui il Premio Camaiore. Nelle sue canzoni ama unire a melodie semplici a liriche ironiche e critiche che disegnano la realtà incerta della nostra epoca: storie di adolescenza, amori indecisi, viaggi onirici e paesaggi urbani. Un lirismo cinematografico.
Numerosi i riconoscimenti tra i quali: Premio della critica Anna Magno al Festival di San Marino, vincitrice della trasmissione Liberi Gruppi della storica radio libera milanese Radio Popolare, vincitrice di Labaro Rock 2007, finalista al Premio canzone d'autore Fabrizio De Andrè 2007 e al MArteLive 2007, artista dell'anno al Maqueta Day (2008).
Ha un intensa attività live che l'ha portata ad esibirsi in tutta Italia, nelle radio libere come nei centri sociali e nei più importanti locali , festival e teatri nazionali. Nell'estate del 2006 ha realizzato un lungo tour di strada in Francia (Arles, Carcassone, Aque morte, Montpellier) e Spagna (Valencia, Cordoba, Granada, Seviglia, Cadiz) e continua a portare frequentemente la sua musica in Francia e in Spagna (nel Marzo 2008 ha realizzato un mini tour in Francia tra Dijon e Parigi).
Collabora con i più importanti musicisti della scena romana e ha la fortuna di dividere spesso il palco con il cantautore Filippo Gatti che assieme a Daniele Sinigallia cura la produzione artistica.
Spesso nei suoi live ama unire la canzone alle arti visive coinvolgendo fotografi, videomaker, illustratori.
Pietro D'Ottavio, giornalista musicale, l'ha definita sulle pagine di Repubblica "..la promessa della musica d'autore italiana.."
Sabato 31 Maggio 2008
BOBO RONDELLI & OTTAVO PADIGLIONE
in concerto
@ HORUS OCCUPATO
Piazza Sempione 4, Roma
dalle ore 22.00 - ingresso 5 euro.
Ospiti speciali :
FILIPPO GATTI E GIULIA ANANìA
Domenica 1 Giugno 2008
BOBO RONDELLI DUO
Bobo Rondelli: voce e chitarra
Fabio Marchiori: piano
@ CONTESTACCIO
Via di Monte Testaccio 65/b
dalle ore 23 - ingresso libero
Articolo letto 10086 volte
|