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Recensioni |
Pubblicato il 27/07/2018 alle 08:00:05 | |
Tra due moloch rock, quel magnifico clown di Ermal Meta a Firenze per il Musart Festival
Piazza SS.Annunziata stracolma per questo accaldato Giovedi’ 26 Luglio 2018 e lui dal palco non tradisce i numerosi lupi offrendo una magnifica giacca piena di lustrini (che lo fa sudare), un brano inedito, un siparietto in acustico ..
Piazza SS.Annunziata stracolma per questo accaldato Giovedi’ 26 Luglio 2018 e lui dal palco non tradisce i numerosi lupi offrendo una magnifica giacca piena di lustrini (che lo fa sudare), un brano inedito, un siparietto in acustico ..
Terzo concerto fiorentino di Ermal che mi vedo negli ultimi 13 mesi: non mi vergogno a dire che in alcuni brani mi sono spuntate le lacrime…
Ad aprire la serata è stato il duo La Scapigliatura, composto dai fratelli Niccolò e Jacopo Bodini, che da sempre suonano insieme e scrivono canzoni: in altre tappe l'anno scorso abbiamo avuto anche Katres .. di cui ricordo discussioni su quale coiffeur dovevamo frequentare assieme.
Alle mie spalle un ragazzo abruzzese (sui 22/25 anni) non solo ha cantato tutte le canzoni, ma offriva agli amici anche le relative spiegazioni e notizie storiche: verso le 23, si è spostato e la mia attenzione è stata attratta da un minuscola bambina che si è fatta aiutare dal padre a salire sulla sedia, cantando ogni singola canzone … tranne ovviamente quelle del primissimo periodo …
Un concerto quello fiorentino che ha offerto parecchie cose interessanti: partiamo dalla chitarra di Marco Montanari che fa le bizze e dal terzo brano viene sostituita… ed Ermal esclama un Finalmente! .. perché con gli altri musicisti hanno gufato per tante serate, dicendogli che prima o poi si sarebbe rotta! In attesa che venga sostituita, Ermal propone Le luci di Roma al pianoforte, ma .. il microfono dove avvicina la sua bocca, piano piano cala… ed a fine brano il nostro lancia una battuta dal velato gusto sessuale ...diamogliela una pilloletta blu per farlo stare su...
La location fiorentina ha qualcosa di magnifico e dal palco la band vede anche il Duomo, ma alla loro sinistra c’è quell’Ospedale degli Innocenti, dove venivano abbandonati i figli indesiderati e questo ha reso il cognome Degli Innocenti il più diffuso a Firenze, come Proietti a Roma o Esposito a Napoli. Chissà se Ermal ha avuto il tempo di esser messo a conoscenza di questo aspetto storico, perché racconta di una pagina triste del nostro recente passato, così come l’attualità lui l’ha inserita in quella magnifica perla che è Non mi avete fatto niente… Un brano osannato dai presenti, così come le urla più forti (e le mie lacrime) arrivano per gli altri hit, partendo ovviamente da Vietato morire e Ragazza paradiso: è il pubblico invece a cantare Piccola anima quasi tutta da solo, con Ermal a fare il gigione … donandogli simbolicamente il microfono.
Alla sua destra c'è il buon Montanari, mentre alla sua sinistra il fido Dino Rubini, amico sin dai tempi dei seminali La fame di Camilla: entrambi sono in posizione statica, faranno al massimo due passi e non giocano a fare le star: sono perciò due Moloch… due statuari semi divinità .. due granitiche colonne su cui corre un immaginario filo sospeso. Un ambiente circense e su quel filo Ermal danza come un equilibrista o uno stambecco in amore, ma da ieri sera è giusto definirlo un clown, perché questo è il titolo del brano inedito che ha presentato. Ha chiesto più volte di spegnere i cellulari, ma era ovvio che tutti l’hanno registrato.. così da dire (fra qualche mese) di averlo sentito in anteprima a Firenze il 26 Luglio 2018..
Un testo interessante quello de Il clown, dove sotto il trucco di scena c’è un viso che esprime sentimenti e più sotto un uomo, con tutti i suoi dubbi e le poche certezze: brano dunque riflessivo, a tratti alla Renato Zero, ma mi ha subito riportato alla mente quella perla di interpretazione di Charlie Chaplin nel film Luci della ribalta (Limelight) … la scena in cui si toglie il cerone dal viso e pensa a voce alta, fa venire i brividi!
Ermal Meta sarà per tutta l’estate in tour: stasera in concerto a Todi, ma poi lo potete trovare sino a Settembre in molte città. Poi dovrebbe fermarsi un pò, riposarsi, comporre, scrivere, riflettere, cazzeggiare, ricaricare le pile, provarsi altre giacche ...
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