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Recensioni |
Pubblicato il 11/03/2019 alle 00:01:33 | |
Sahon Chanting for the Fallen (Transcending Obscurity Records) – Vengono da lontano e vanno come un treno
Nuovo album per i Sahon, band proveniente dalla Corea del Sud.
Nuovo album per i Sahon, band proveniente dalla Corea del Sud.
Con i Sahon continuiamo imperterriti il nostro giro del mondo alla scoperta di quella musica che non rientra dei grossi canali di distribuzione ed informazione musicali. Tra l’altro la scoperta di nuova musica è uno degli obiettivi primari del nostro giornale. Nel senso che non bisogna solo parlare dei nomi eccellenti, ma anche andare a cercare forze novelle capaci di far proseguire il viaggio alla dea Musica.
Pertanto, oggi la fermata del succitato viaggio si posiziona in Corea del Sud da dove ci giungono i Sahon.
La band ha quasi vent’anni di attività visto che è stata fondata nel 1999. Ha dovuto aspettare tre anni prima di esordire con l’album “Made in Judecca” seguito da altri quattro album comprensivo dell’attuale. Hanno realizzato due Ep (2005 e 2013). La line-up dei Sahon è la seguente:
Yong Ho Lee (basso e canto);
Chang Myeong Lee (chitarre);
Kyoung Hong Kim (batteria).
Il nuovo album uscito per i tipi della label indiana Transcending Obscurity si intitola “Chanting for the Fallen” . E’ un esempio di come si suona Thrash Metal nell’estremo oriente. Ossia velocità ed una linea melodica piuttosto evidente. Naturalmente quando si utilizza il termine “linea melodica” bisogna contestualizzarlo in un sound potente e martellante. Qui da padrone la fa la coppia ritmica che si mette in evidenza per un eccezionale lavoro di supporto e fantasia. Il che assicura al sound una mobilità e una NON-MONOTONIA alquanto ragguardevole e proficua. Quando si ascolta il loro album viene irrefrenabile la voglia di darsi allo stagediving tanto i brani hanno un appeal live impressionante.
Non hanno inventato la classica “acqua calda”, ma quello che fanno lo rendono alla grande. Una bella band senz’altro. Fra l’altro sono venuti in Italia per tre concerti (Collegno, Padova e Prato) durante il mese di settembre dell’anno scorso.
Tracks-list:
“Faith of Savagery”;
“At the Edge of Cliff”;
“Survive”;
“Condemnation”;
“Charge Till the End”;
“Born to Lose Live to Win”;
“Joy of Hatred”;
“You Shall Pay”.
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