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Interviste
Pubblicato il 14/01/2010 alle 11:57:35
I Willow hanno benzina prog per scattare nel gran premio del rock italico: li abbiamo incontrati nel loro rifugio lecchese!
di Francisco De Mazzei Paradisi
Dario, Fabrizio, Joey e Massy sono i Willow e sono talmente originali che qualcuno di loro dichiara di esser cresciuto accoppiando Lucio Battisti e NOFX: cosa impossibile? Ed il seguito di Perdita del Tempo, quando esce?

Dario, Fabrizio, Joey e Massy sono i Willow e sono talmente originali che qualcuno di loro dichiara di esser cresciuto accoppiando Lucio Battisti e NOFX: cosa impossibile? Ed il seguito di Perdita del Tempo, quando esce?

Piu' volte il loro brano Brutti Sogni (tratto dal cd Perdita del Tempo, pubblicato nel 2007) l'abbiamo ascoltato nel programma Il Re del Gancio. dalle e-mail che sono giunte dagli ascoltatori, possiamo confermarvi che il progressive rock dei Willow e' stato apprezzato ed ha indotto curiosita'. Da qui la voglia di incontrarli ...

Un bentrovato ai Willow: puo' ognuno di voi descrivere questo progetto, visto dalla sua angolazione?
Joey= Sono entrato negli WilloW per gioco...WilloW ora è la tela su cui dipingo insieme ad altri 3 artisti...WilloW è la benzina che tiene in moto il mio desiderio di imparare e migliorare nella musica di gruppo.
Massy= Beh, gli WilloW hanno una storia classica, nascono dalla passione per la musica, per la voglia di comporre e di coltivare un progetto concreto. Anche se a volte sembriamo bambini che hanno un sogno troppo grande da realizzare, :-).
Dario= ........ un ottimo progetto per esprimermi con degli ottimi musicisti......
Fabrizio= Faccio parte degli Willow grazie alla conoscenza super datata di Joey che ha pensato a me quando il vecchio tastierista Willow ha deciso di ritirarsi. Più vado avanti più trovo questo progetto interessante che mi aiuta a crescere stuzzicando di giorno in giorno la mia creatività musicale alla ricerca di continui nuovi spunti adatti al genere.

Non si campa suonando nei Willow: qual'e' dunque la tua attivita' lavorativa? Cosa avresti voluto invece fare?
Massy=....... campare con gli Willow? impresa molto ardua. Io dopo molta fatica, cerco di sopravvivere nell'ambiente musicale :-), come insegnante , arrangiatore e fonico. Ma chi fa questo mestiere sa perfettamente che non è per i soldi che si continua a fare...
Dario=Sono elettricista su automazione industriale ed è la mia passione poco meno della musica quindi non potevo avere di meglio
Fabrizio= Sono geometra ed al momento impiegato in un’azienda che si occupa d’arredamento. Ovviamente il mio sogno è di diventare musicista di fama nazionale ed internazionale, ma mi accontenterei anche solo di mettermi in proprio aprendo uno studio di Geometra.
Joey= …....... sono un programmatore e consulente informatico, il lavoro mi piace molto ed è ricco di soddisfazioni. Avrei voluto fare il musicista o il fattore.

Quali sono gli artisti che hai amato da giovane e quali invece quelli che segui di piu' ora?
Dario= …. da piccino sono partito con Luca Barbarossa (tristezza) poi sono passato agli Iron Maiden fino a poco prima di cominciare a suonare, poi solo prog dove i Rush e tutt’ora i Dream Theater l’hanno sempre fatta da padroni con me!
Fabrizio= Nonostante rispetto a molte persone mi accorgo di avere una discreta conoscenza in campo musicale, rispetto ad altre, e comunque per essere un musicista, mi sento purtroppo veramente ignorante. In ogni caso ho sempre ascoltato di tutto un po’ grazie anche a mio papà musicista anche lui: Pooh, Pino Daniele, Mina, Beatles, Lucio Battisti, ma anche GreenDay, Metallica, Dream Theater, Vasco Rossi, Queen, Giovanni Allevi e tantissimi altri. Più passa il tempo però, e più abbandono parte di questi. Ma alcuni non tramonteranno mai sia per il sentimento che per la stima, vedi i Queen, Lucio Battisti, De Andrè, i “vecchi” Dream Theater…
Joey= Sono cresciuto con Lucio Battisti e NOFX (accoppiata improponibile) Negli ultimi anni sono rimasto folgorato da Dream Theater, De André, Battiato, Ludovico Einaudi e tanti altri.
Massy=....... mmm ….....beh...... ho incominciato ad appassionarmi morbosamente alla musica con gruppi o artisti come Guns n' roses, Scorpions, Magnum, Queen, Michael Jackson, Aerosmith e Uriah heep, con il tempo poi ho ampliato la mia voglia di musicale, con nomi come Queensryche, Fate Warning, Tool, Rush, Genesis, Faith No More, fino a James Taylor quartet, Joe Zeuind, ecc... e anche musica italiana come le Orme, Museo Rosenberg, i vecchi Matia Bazar ecc... cmq cerco di ascoltare un po di tutto. Diciamo che dalla musica ci si più sempre aspettare di tutto, forse oggi si fa molta più fatica trovare quello che cerchi.

Cosa non funziona nella filiera musica in Italia? Da dove cominceresti a cambiare le cose?
Fabrizio= Credo che al giorno d’oggi pochissimi sono i veri artisti che emergono solo e grazie alla loro bella musica. Purtroppo se non sei “amico di…”, “parente di…”, “raccomandato da…” sei destinato a rimanere uno sconosciuto. Che schifo…
Joey= Immagino la carriera musicale di un artista italiano in Italia come una piramide: in punta ci sono i grandi artisti che riescono ancora a vendere cd, alla base i gruppetti di amici nella saletta dell'oratorio. Dalla base alla punta ci sono poche scalinate e troppe frane di fango. I compromessi, quasi sempre fuori legati al denaro a discapito dell'arte e dell'artista, sono frane di fango che sommergono chi sta alla base non appena in punta si muove qualcosa. Una piramide che prima o poi crollerà su se stessa.
Massy= Sono cambiati i tempi: c'è stato un calo di creatività, l'arrivo del mp3, gli artisti con il singolo. Non si investe più, soprattutto in certi tipi di musica. Prevalgono i gruppi cover e la musica commerciale. La selezione è drastica, c'è il peso di dover mantenere i fantasmi del passato, Quelli che fanno musica oggi, con la magia di una volta, sono gente che per vivere fa un altro lavoro e che non si può permettere di mollare tutto per una passione che difficilmente puo' diventare realtà.
Cambiare? Non saprei, in Italia è dura, c'è un'altra mentalità, si punta molto sul singolo giusto, o su gente che va avanti per il nome. Ma forse oggi è giusto che sia così, c'è troppa confusione musicale e siamo in un era di transizione, forse si sono persi di vista gli aspetti principali di fare musica e di essere un po' semplici...ma ogni cosa a suo tempo, non bisogna perdere di vista le cose importanti.
Dario= Non è detto secondo me che qualcosa non vada dipende dai gusti del pubblico…e a quanto vedo
Vasco il Liga e la Pausini e anche altri artisti riempiono gli stadi quindi i gusti sono gusti.

E' ovvio che la vostra passione musicale e' la molla che vi fa andare avanti, ma quanto e' difficile?
Massy= Non ti immagini quanto! A volte, la passione musicale non basta, andare d'accordo in quattro, trovare lo stimolo giusto, è quasi come un rapporto di coppia. Capita di dover stringere i denti e anche darla vinta... Sono quasi 10 anni che il nome Willow combatte per farsi strada in questo ambiente, ne abbiamo passate di cotte e di crude... so che nulla è per sempre, ma questo vale per le cose materiali, l'amore le passioni e la magia può essere infinita...
Dario= Con Massy è dura! Mente malata! Ma se non suonassi non mi sentirei vivo!
Fabrizio= Molto difficile, soprattutto, a mio parere, quando nei live vuoi farti ascoltare dalla gente che non ti conosce. Cè poco spazio al giorno d’oggi per gli sconosciuti, e del resto anche il pubblico, se non ti conosce, fatica a darti la sua attenzione, ma preferisce restare dove sa che lì trova ciò che gli piace. Questo taglia le gambe a chi cerca disperatamente di esporsi e di emergere. La passione è la vera linfa che tiene sempre alta la testa e forte la perseveranza.
Joey = La passione non ci è mai mancata, capita però che manchino gli stimoli, in quei momenti è fondamentale porsi degli obiettivi per dare nuova linfa alla band, basta un concerto, un concorso, un brano da registrare. Siamo quattro persone completamente diverse, quattro caratteri forti che non si fanno sconti. L'equilibrio interno per ora è un'utopia, servirebbe una grossa soddisfazione di tutti per creare armonia.

Parliamo dei vostri cd e progetti discografici: quale episodio ci vuoi raccontare su questo fronte? Come e' stato accolto il vostro esordio nello showbiz?
Joey = Stiamo lavorando al secondo album, per il quale abbiamo deciso di analizzare ogni dettaglio nell'arrangiamento: niente compromessi che possano diminuire la qualità del brano, niente compromessi che possano limitare la composizione. Dopo aver registrato i brani in versione promozionale, ci muoveremo alla ricerca di una soluzione per la pubblicazione o anche di una ri-produzione con una guida. L'esordio con Perdita del Tempo è stato molto buono, sfortunatamente abbiamo avuto una burrasca nella band nel periodo della pubblicazione e non abbiamo saputo cogliere certe occasioni e cercarne delle altre. Potessi tornare indietro, proporrei dei percorsi diversi per la promozione...il problema è che non posso imporre le mie idee “commerciali” al resto della band.
Fabrizio= Il vecchio album non ho avuto il piacere di registrarlo io, ma sono arrivato a lavoro compiuto. Per i nuovi pezzi sto lavorando seriamente e con impegno per rendere merito al duro lavoro nel quale tutti ci stiamo dedicando.
Massy= … beh... molto difficile, stimolante e demotivante, ci ha insegnato molte cose e ci ha fatto crescere, abbiamo ancora da imparare, questo lo vediamo ogni volta... nonostante tutto anche se non ha portato un grande cambiamento, ha sicuramente dato molte soddisfazioni personali, che forse “spesso si dimenticano” ma che sono le più importanti...
Dario= Io voglio il nuovo disco al più presto! Il primo non essendoci l’ho solo ascoltato e mi è piaciuto ma si può e si deve migliorare!!

Qual'e' l'ultimo concerto che ti ha affascinato? L'ultimo film e/o libro?
Fabrizio= Io come concerti ne ho visti 3 dei Dream Theater, 3 di Vasco, uno di Elisa ed uno dei Negramaro, più altri artisti di fama minore. Chi più chi meno, mi sono più o meno piaciuti tutti…però da rimanere con la bocca spalancata talmente il fascino dell’esibizione, sinceramente nessuno…L’ultimo film è “Sette Anime” di Muccino…e l’ultimo libro è “La città della gioia” di Lapierre Dominique.
Massy= …. ultimamente ho visto concerti all'altezza, parlo di quello dei Queenryche e Uriah Heep, non ho parole... fantastici, ma anche gruppi sconosciuti, che poi dovrebbero essere quelli più incentivati a suonare,
ho un bel ricordo su i Zenobia o i Laeder Braun, artisti di tutto rispetto...
Dario=..... l’ultimo film che ho visto è appunto l’ultimo di Bataman “Il cavaliere oscuro” e mi ha affascinato
perché dove recita Morgan Freeman non possono essere film scadenti. L’ultimo concerto non ricordo è molto che non vado ad un concerto, comunque Vasco a San Siro e la P.F.M. all’Alcatraz sono stati emozionanti.
Joey =.... sfortunatamente non posso dire di essere mai rimasto affascinato da un concerto in Italia, la qualità degli impianti e dell'organizzazione troppo spesso è bassa e causa problemi al pubblico e alla band, quindi non si può certo rimanere affascinati. Ho bellissimi ricordi del concerto degli Uriah Heep a Milano, di Ludovico Einaudi al teatro Piccolo di Milano e dei Dream Theater al gods of metal 2007 dove suonarono per intero “Images and Words”. L'ultimo film che mi ha lasciato a bocca aperta è stato “nuovo cinema paradiso”, l'ultimo libro “Furore”.

Dice il nostro diretur Giancarlo Passarella che siete una bella realtà, persa in un mare di finto progressive: cosa avra' mai voluto dire? Da quanto lo conoscete?
Joey =....... grazie Giancarlo, ti conosco da qualche anno tramite internet e ammiro la passione e la dedizione che metti nel tuo lavoro. Io spero che il tuo commento sugli WilloW significhi che siamo una band vera, che suona quello che esce dal cuore, senza compromessi.
Fabrizio= Purtroppo ricordo solo di avergli stretto la mano di sfuggita, ma non posso dire di conoscerlo veramente. Spero non mancherà l’occasione; e a mio parere la sua frase, detta da lui, è per me motivo di orgoglio. Se veramente lo pensa, forse vuol dire che abbiamo qualche probabilità in più di piacere ad un pubblico sempre più vasto.
Massy= Guarda.......... lasciando perdere noi per un momento, posso capire la sua frase, purtroppo i gruppi che oggi attualmente dicono di fare progressive, sembrano essere molto finti. Il mercato straniero ne sforna a tonnellate e sembrano tutti uguali, In Italia la situazione è povera se non morta. Quelli che magari meriterebbero una possibilità in più, rimangono nell'ombra, forse il gioco del mercato, gli agganci, compromettono un po' la natura principale di uno che fa musica. I giovani di oggi mi sembrano un po' presuntuosi. Dal canto nostro c'è molto da imparare e crescere, ma è difficile credere in quello che fai quando le cose non vanno, chi oggi in Italia punterebbe su un gruppo progressive?
Dario= Non lo conosco in effetti ma mi sembra un ottimo complimento e mi sembra anche azzeccato!

Avete rapporti con qualche band italiana in particolare? Chi invece vorresti realmente incontrare?
Dario= Se ci fossero ancora li avremmo con gli Evil Wings pietre miliari della realtà lecchese!
Fabrizio=....... purtroppo no…e soprattutto gran parte degli artisti che più stimo, ci hanno già lasciato… credo comunque che stringere la mano a Jordan Rudess tastierista dei Dream Theater potrebbe levarmi una piccola soddisfazione!

Joey = Abbiamo un ottimo rapporto con i Primo Istinto e gli Osteria Zenobia e Figli. Sogno di incontrare su un palco una band storica del progressive rock italiano.
Massy= Abbiamo avuto la fortuna di aver collaborato per caso o per scelta con alcune band italiane anche non famose, ma di sicuro di grande talento, spero di ritrovarle un giorno insieme a noi su un grande palco.

Diamoci un appuntamento fra un anno, 5 o 10: come si saranno evoluti i Willow?
Fabrizio=... non so se avremo tempo di trovarci fra 5 o 10 anni; mi spiace ma saremo troppo impegnati nel nostro perenne tour internazionale. Conservate questa intervista, varrà oro…
Joey = Capelli grigi, dolori reumatici, principio di sordità...ma sempre innamorati della musica...magari faremo pianobar ai matrimoni...ahahhaha.
Massy= Questa cosa mi spaventa, ora come ora preferisco non rispondere, siamo in un periodo della vita dell'uomo dove troppe cose devono accadere e cambiare, ma spero che gli WilloW in un modo o nell'altro ne facciano parte.
Dario= …........avranno un batterista pelato??? Con la panza??? Non so come ci si possa evolvere, da parte mia vivo tutto minuto per minuto senza pensare troppo al futuro per godermi meglio l’attimo. Sono l’ultimo?ciaooooooooooo grazieeeeeeeee!!!

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